ALBA - Momenti di paura e concitazione in spiaggia, quando un turista romano: Marcello S. di 74 anni, si è improvvisamente sentito male, cadendo privo di sensi sotto l'ombrellone, al cospetto della propria consorte. Il primo ad avvertire le urla di aiuto lanciate dalla donna e da altri vicini d'ombreggio, è stato il bagnino della concessione balneare "Al Faro",
Fabio Rastelli che ha compreso l'immediata gravità del caso, mettendo in allarme i soccorsi. Sul luogo, per fortuna, c'erano anche due infermieri in vacanza che sono subito intervenuti,
prendendo in mano la situazione nei primi istanti, quando appariva veramente disperata, visto che l'uomo steso sulla sabbia era completamente immobile, privo di coscienza. Un ex infermiere dell'ospedale di Terni che ha lavorato in rianimazione e con gli attrezzi del caso in borsa: cannula e mascherina, ha iniziato con la pratica del massaggio cardiaco ma a salvare la vita al turista romano è stato, soprattutto, l'utilizzo del defibrillatore. L'attrezzo, per pura casualità, nonché buona sorte, si trovava proprio all'interno dello stabilimento balneare nell'ufficio del gestore,
Sandro Zivelli, che l'ha subito dato a un addetto al salvataggio della cooperativa dei bagnini "Costa sicura" che controlla l'intero litorale albense e non solo. E' bastata una scarica, per far riprendere il respiro all'uomo che, con molta probabilità, ha avuto un arresto cardiaco come già accaduto una volta in passato. Al primo segnale di vita si è scatenato il fragoroso applauso della folla dei bagnati presente in spiaggia. Le ambulanze del 118 sono giunte in modo rapido, a pochi minuti dalla chiamata, forse 6 o 7, ma gli interventi effettuati in quel breve lasso di tempo e il defribillatore, hanno permesso di rianimare il bagnante romano. I sanitari del 118 hanno raggiunto l'ombrellone dove giaceva il turista laziale, proseguendo per circa mezzora l'intervento medico, prima di trasportarlo in ospedale. Gran parte dei villeggianti ha manifestato gioia per l'esito positivo, rimarcando il pregevole comportamento del bagnino del lido "Al Faro" e dei suoi colleghi della cooperativa "Costa sicura", dell'esperto infermiere ternanoGiancarlo R. e dell'immediato arrivo delle ambulanze. "Questo caso -ha detto l'infermiere Giancarlo R.- dimostra l'importanza di avere tutti il defibrillatore, a portata di mano". Restano però da chiarire alcuni aspetti controversi, dato che diverse persone in spiaggia hanno riferito che il turista romano (in vacanza ad Alba da diversi lustri, peraltro è anche originario della zona), prima dell'arresto cardiaco avrebbe avuto un acceso diverbio con un altro bagnate sulla battigia. La vicenda sembrava finita lì ma dopo essere tornato sottoil suo ombrellone, forse per il forte stato di agitazione, l'uomo invece si è accasciato al suolo.