ALBA - Iniziati i lavori per riqualificare la stazione ferroviaria di Alba Adriatica, inaugurata nel lontano 1863. Da qualche giorno, infatti, sono in corso le opere per ristrutturare gli ambienti posti al piano superiore, fino al 1999 utilizzati come alloggi dei ferrovieri. Il programma degli interventi, oltre al "restyling" dello storico scalo, sia negli spazi interni che esterni, prevede anche l'adeguamento alle norme sismiche della struttura. Concluso l'ammodernamento del piano superiore si passerà ai locali al piano terra riservato ai viaggiatori, con la sistemazione della sala d'aspetto e degli altri vani, tra cui quello che ospita la sede della Pro Loco "Alba Adriatica", presieduta dal presidente Renato Pantoli. Quest'ultima, inoltre, gestisce anche l'ostello "La stazione", al momento chiuso per lavori che permetteranno di renderlo più accogliente ed al passo dei tempi. L'aspetto estetico delle facciata esterna sarà abbellito riproponendo gli originari tratti cromatici, senza intaccare l'architettura storica del fabbricato. Sarà tutto nuovo ma non ci saranno nuove dislocazioni per le attività commerciali, quali il bar della stazione che resta al suo posto. Un intervento molto atteso, richiesto da oltre un lustro, dal Comune di Alba che, dopo vari incontri, ha raggiunto l'obiettivo di far ammodernare lo scalo ferroviario. Stilato l'accordo con Rfi, circa un anno fa, la società dei treni ha poi inviato il primo "rendering" del progetto di riqualificazione, ora in via di esecuzione. Una buona notizia per il trasandato comparto urbano del "ferro di cavallo" che gravita intorno alla stazione ferroviaria. Un primo passo importante per la problematica zona che, comunque, necessita anche di altri mutamenti che potrebbero arrivare dal nuovo Prg.