La bicicletta del Che, acquistata da Bucci in Argentina, esposta a Cuba
La richiesta č arrivata dalla stessa ambasciata cubana a Roma, per l'evento "Eroica Cuba"
ALBA - La storica bicicletta di Che Guevara acquistata, nel 1990, dall'artista, nonchè collezionista,
Giancarlo Bucci (a Rosario in Argentina), è stata esposta, a L'Avana, dopo essere stata richiesta dall'ambasciata cubana a Roma. L'occasione giusta per mostrare al pubblico questa mitica due ruote a pedali, con motore Garelli, con cui il Che percorse 4.200 Km, è stata la prima edizione di "Eroica Cuba". Una manifestazione sportiva internazionale riservata alla biciclette d'epoca, inventata dal medico senese
Giancarlo Brocci, nel 1997, che ha poi girato a Bucci con tanto di garanzie l'istanza avanzata dall'ambasciata, al fine di spedire nell'isola caraibica la speciale bicicletta. L'evento che ha richiamato sportivi da tutto il mondo, anche ex professionisti delle corse a pedali, si è svolto con la gara su 2 percorsi, in gran parte sterrati: il primo di 90 Km. tutto in pianura, mentre il secondo di 135 Km. attraverso la foresta pluviale, a circa 1.000 metri di altezza. "Eroica Cuba" si è poi chiusa con la festosa sfilata delle biciclette d'epoca per le vie centrali della capitale cubana, con in testa proprio quella posseduta dal giovane Ernesto Guevara. "Non c'era luogo migliore per esporla -ha detto Bucci che, a sorpresa, ha ricevutola la gradita richiesta nel giorno del suo del suo 77esimo compleanno- e vedere la foto di gruppo con la mia storica bicicletta a Cuba, è stata per me una grande emozione. Avrei voluto esserci anch'io". La bicicletta del Che è stata in mostra nel museo di Cuba per una settimana, con molti cubani in fila desiderosi di vederla ed anche toccarla. Intanto, la notizia della bicicletta del Che inviata a "Eroica Cuba", ha avuto una grande eco sul web, dai social alle pagine dei giornali nazionali e non solo. Tra i tanti post risalta quello della critica d'arte
Marina Sonsini con una riflessione sul fatto che quella mitica bicicletta sia ad Alba, da ben 35 anni . "In Italia -ha scritto- nessuno ha voluto farlo un museo con le 350 biciclette storiche restaurate e conservate da Bucci. Ora il presidente cubano in persona lo ringrazia per il cimelio del Che. Ce lo avevamo qui e non se lo è filato nessuno".