Alloggi con fili scoperti e bombole di gas. Il sindaco ordina lo sgombero
Il provvedimento riguarda due vecchie case situate nel "ferro di cavallo".
ALBA - Il sindaco di Alba,
Antonietta Casciotti (nella foto), ha emesso due ordinanze di sgombero per altrettanti abitazioni situate in via XXIV Mag
gio, nella zona urbana del "Ferro di cavallo", antistante la stazione ferroviaria. La disposizione del primo cittadino è stata emanata per motivi di incolumità pubblica degli occupanti, per cui dovranno sgomberare gli alloggi inagibili. La scorsa estate le due residenze in questione all'interno di un palazzo, erano state controllate da impiegati dell'Ufficio tecnico comunale, in collaborazione con polizia municipale e carabinieri di Alba. Il sopralluogo era stato effettuato per accertare le condizioni igienico-sanitariei. La conseguente verifica aveva portato alla luce numerose carenze, ad iniziare dallo stato di sicurezza degli stessi immobili: uno posto al primo piano e l’altro al secondo, dello stesso edificio. Inoltre, è risultata che la ripartizione interna non corrisponde più a quanto accatastato, nel lontano 1958. Gli impianti elettrici non sono a norma (presenza di fili volanti, scatole aperte, punti luce non protetti), così come per quelli termici, in palese contrasto con la normativa vigente. Numerose le irregolarità da sanare anche per altri aspetti che riguardano la mancanza di areazione dei vani considerato, soprattutto, il pericoloso utilizzo di bombole di gas per accendere i fornelli. A chiudere un evidente quadro di degrado, che ha fatto scattare le ordinanze di inagibilità e sgombero, la presenza di infiltrazioni e di umidità estesa in tutti gli ambienti, dalle mura ai solai. "Tutti i locali -si legge nell'ordinanza- sono sporchi con deposito di rifiuti solidi urbani negli spazi comuni e sui balconi". Nel "Ferro di cavallo", tuttavia, non è il primo caso, visto che l'intero quartiere multietnico è composto da immobili di vecchia data, quasi tutti trasandati e cadenti, abbandonati dai proprietari, da oltre un ventennio. Si spera nel nuovo Prg, per programmare il suo recupero.