Mostra dedicata all'orsa Amarena con opere di 200 artisti, da tutto il mondo
Ad organizzarla Gabi Minedi, pittrice di Sant'Omero. Prossimo appuntamento tra Alba e Tortoreto
CASTELLI - Lo scorso settembre, dopo l'uccisione dell'orsa Amarena, simbolo del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, la pittrice abruzzese
Gabi Minedi (originaria di Sant'Omero che vive tra Roma e Parigi), aveva lanciato un appello a tutti gli artisti nazionali ed esteri, affinché esprimessero con matite, pennelli e colorie, la loro sensibilità artistica sulla tragica sorte del plantigrado. Un impegno complicato, quello di Minedi, sorto sull'onda emozionale per l'uccisione di Amarena ma che, in questi mesi, ha prodotto i suoi frutti con l'organizzazione di un evento importante, in anteprima, a Colledoro di Castelli. Infatti, l'apprezzata pittrice di S Omero, è riuscita a raggiungere lo scopo di allestire una "kermesse artistica" in Abruzzo, con a tema la triste storia Amarena. L'iniziativa ha avuto una grande eco, ovunque, perché ha coinvolto circa 200 artisti artisti (impossibile riprodurre il lungo elenco di nomi), che hanno inviato quadri, libri d'arte, francobolli, sculture, ceramiche, opere di Mail Arte ma anche racconti e poesie. Artisti da tutto il globo, che hanno raccolto la chiamata alle Arti, ad iniziare dall'Italia e poi da America, Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Finlandia, Francia, Perù, Germania, Giappone, India, Inghilterra, Messico, Polonia, Russia, Spagna e Svizzera. Oltre alle decine di autori di opere in mostra e ad alcuni critici d'arte (
Sandro Bongiani e Ruggero Maggi), al memorial per l'orsa Amarena hanno aderito anche alcune scolaresche di altre regioni italiane, come gli studenti del Liceo artistico di Velletri e dell'Istituto comprensivo di Termoli, che hanno realizzato diversi dipinti sull'orsa. "La sua morte -ha detto Gabi Minedi, ideatrice e curatrice della manifestazione artistica che ha registrato una grande risonanza internazionale- ha rattristato ed indignato l'opinione pubblica ma ha, soprattutto, sconvolto gli animi degli artisti più sensibili, in tutto il mondo. La mostra, -ha concluso- dopo questa anteprima, sarà itinerante e il prossimo appuntamento, con data da definire ma con più giorni di esposizione, è previsto tra Alba e Tortoreto.