Casalena, l'arte dello scarabocchio che piace anche a Vittorio Sgarbi
Dopo molte mostre in Italia, ha tenuto la prima personale nel suo paese di nascita
SANT'OMERO - La creativa ed affascinate arte dello scarabocchio, è stata il segno distintivo della recente mostra del pittore abruzzese
Germano Casalena (nella foto a dx), di Sant'Omero, 64 anni, ex capitano dell'Esercito. Il pubblico ha apprezzato l'esposizione dell'eccellente artista, in arte Neb, un talento naturale del disegno figurativo, nonché di altri stili pittorici, quali la pop-art e l'astrattismo. Una forte passione per tele, matite, colori e pennelli, espressa sempre anche durante gli anni di servizio militare. Per Casalena però, recensito anche dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, non si è trattato di una delle tante mostre a cui aveva preso parte negli anni trascorsi, bensì di una sorta di evento, in quanto mai pensato ed organizzato in precedenza, nel suo luogo natio. "In tanti anni di attività -dice l'artista- ho fatto mostre in diverse città italiane (Brescia, Venezia, Taranto, Pescara ed altre località nrd), ma questa è stata la prima volta che ho esposto i miei quadri, a Sant'Omero". Temeva il classico motto latino "Nemo propheta in patria". "Invece, -riprende l'ex capitano- dopo la forte l'ansia iniziale, tutto è andato bene. Ho provato una grande emozione". Per la speciale occasione, sono arrivate oltre 120 persone, tra cui il sindaco di S. Omero, Andrea Luzi, nonché colleghi del pittore ed appassionati d'arte. Circa 70 le firme impresse sul quaderno delle presenze, dei commenti e sensazioni provate al cospetto dei 45 quadri allestiti nello spazio esterno, con piscina, di una struttura ricettiva. "Ho presentato -afferma Neb- le mie ultime produzioni, ispirate all'arte dello scarabocchio e del figurativismo moderno. Forme diverse ma se associate diventano un tutt'uno inseparabile ed indissolubile, nel quale il pensiero va in libertà. Non è un arte semplice -sottolinea- ma molto spigolosa, allo stesso tempo morbida, figurale. E' stata un importante esperienza di evoluzione artistica, notata anche dagli stessi partecipanti alla mostra". Un vero maestro della pittura, del colore e della fantasia, che ha regalato piacevoli momenti di astrazione. "Quest'arte -afferma Casalena- esprime sentimento, bellezza, benessere interiore, mi rende un sognatore ad occhi aperti. Non è ciò che vedi ma ciò che provoca". Infatti, il disegnatore abruzzese
Giancarlo Bucci (nella foto a sx) ha ricevuto simili sensazioni, definendo i dipintii: "Opere che si riposano. Un'idea fantastica". Intanto, conclusa questa impegnativa personale nel suo paese di nascita, soprattutto, a livello emozionale, l'ex capitano dell'Esercito è atteso nella Capitale, il prossimo 6 novembre. "Mi aspettano -conclude Neb- per ricevere una mia opera, dedicata al Corpo dei Corazzieri".