ALBA - Lo stabile dello storico hotel Kent (già Lilian), costruito oltre mezzo secolo fa ed abbandonato da quasi 25 anni, verrà finalmente ristrutturato. Per alcuni lustri, è stato anche oggetto di contenziosi e ricorsi di natura urbanistica, per poi finire all'asta e, infine, circa un me
se fa, è stato acquistato da un nutrito gruppo societario albense, per una cifra intorno ai 950mila euro. Il chiaro intento è quello di recuperare e riqualificare l'ex albergo, sorto nel lontano 1969, che presto potrebbe riaprire i battenti, in qualità di moderno residence turistic
o, restando identico nelle misure, senza essere abbattuto, perchè ben solido. Una sorta di evento, visto che lo stallo perdurava da decenni, con la struttura sempre più degradata e fatiscente. Nel corso degli anni, infatti, non sono state poche le ordinanze emanate da sindaci albensi, allo scopo di effettuare interventi di messa in sicurezza, determinati sempre dal distacco di calcinacci ed intonaci precipitati sul sottostante marciapiede, nonché nelle strade adiacenti. Nel 2019, è stato sistemato e transennato con reti che però già mostrano i segni del tempo. Inoltre, il completo stato di trascuratezza ha generato un ulteriore problema, come quello sanitario, dato che si è trasformato in rifugio preferito di decine di piccioni, infestandolo di guano. Una vera grana, per il Comune, ma anche un danno per l'immagine turistica della località balneare, considerato che l'edificio è collocato fronte mare, antistante la rotonda Nilo e la Bambinopoli comunale. L'ex hotel Kent, chiuso dal 1999, ha contribuito a rendere più brutto il contesto urbano del luogo, a dare un maggior senso di decadenza all'intera zona Nord del lungomare Marconi, già afflitta dal fenomeno dell'erosione marina.
Lo scenario, forse, fin dalla prossima estate potrebbe mutare in meglio, con la realizzazione di un nuovo residence turistico.