ALBA - Stagione estiva al termine con un settembre che dispensa belle giornate di sole ed ultimi turisti in spiaggia. Diversi hotel della riviera sono ancora aperti e alcuni allungano fino al 26. Un'estate però con molte ombre. "Siamo in attesa -dice il presidente di Assohotel Abruzzo e del consorzio turistico teramano Costa dei Parchi,
Rivo Ciabattoni- dei numeri definitivi ma c'è stata una considerevole flessione della presenza di villeggianti che abbiamo cercato di tamponare con offerte, promozioni speciali, last minute. Per salvare il salvabile, abbiamo
abbassto e non poco i prezzi. E' venuta meno la vacanza lunga, dai 10 ai 15 giorni". Per l'albergatore, questo fattore potrebbe far apparire i dati delle presenze superiori al contesto effettivo, in quanto calcolati in base alla gabella di soggiorno, che si paga per una sola settimana di permanenza. "Il parametro della tassa di soggiorno -sottolinea Ciabattoni- non dà la vera misura del flusso turistico e poi quello che conta è il fatturato e il ricavo che resta all'albergatore. Il primo potrà ricalcare quello dell'estate passata ma gli utili sono sicuramente diminuiti, a causa dei costi elevati delle materie prime, energia in primis e personale. Tale aspetto -analizza- inciderà in modo negativo sugli investimenti futuri per rendere la struttura sempre più competitiva, per stare al passo dei tempi, in grado di offrire attrezzature moderne e servizi di qualità". Oltre all'analisi di questa anomala estateche nei primi mesi dell'anno faceva prevedere ottimismo, mentre in seguito, a giugno, è arrivata la doccia fredda delle disdette, Ciabattoni riflette anche sulla situazione dell'erosione marina che sta mettendo a rischio la spiaggia albense e la stessa possibilità di continuare ad essere operatori turistici. "Si devono rendere conto -è il suo appello alla Regione- che non si può più aspettare con le opere per realizzare la scogliera". Infatti, la scorsa mareggiata estiva ha già provocato un avanzamento del fronte erosivo, creando un evidente incunearsi del mare, verso Sud, nell'arenile appena dopo la barriera provvisoria in massi sulla battigia. "Bisogna iniziare -auspica Ciabattoni- un percorso di rinnovamento, basato sul confronto con la nostra categoria. Ad ottobre -conclude il presidente di Assohotel e Costa dei Parchi- convocherò un'assemblea per discutere di problemi ma, soprattutto, della promozione del nostro comparto".