ALBA - Il lungomare Marconi, durante le ore serali e notturne, è letteralmente invaso da ciclisti di tutte le età, giovani in particolare. Una buona notizia in fatto
di ecologia ma esiste anche un lampante problema di mancanza di spazi idonei per parcheggiare le due ruote a pedali, dotati di rastrelliere. Una carenza, che, da diversi giorni, sta creando un'eccessiva e disordinata occupazione della pedonale e dintorni, fino alle vie traverse alla riviera. Per oltre 1 Km., infatti, si può osservare l'ammasso di biciclette, ovunque, che limita lo spazio riservato a coloro che passeggiano. Sono centinaia, incatenate anche a più strati, a qualsiasi palo esistente: da quelli dell'illuminazione, a quelli della segnaletica stradale e pubblicitaria, lungo l'intera staccionata della pineta litoranea (700 mt.), nelle rotonde, poggiate sulle siepi che delimitano la ciclabile e la pedonale. Un vero caos che rischia di suscitare forte disagio, a turisti e cittadini. Sono in tanti ad immaginare che, l'estate prossima, un simile contesto non possa essere proprio contemplato, soprattutto, con la realizzazione del nuovo e sfavillante lungomare, i cui lavori inizieranno appena finita la bella stagione. Un fattore critico, da prendere in esame, da parte dell'ente comunale.