Sicurezza estiva e Bambinopoli, "Siamo Alba" attacca l'amministrazione
Critiche per l'assenza di controlli sulla passeggiata e per i bagni pubblici chiusi
ALBA - Aspetti problematici della stagione estiva al centro di una conferenza stampa che si è svolta all'interno della Bambinopoli comunale, indetta dal grup
po di opposizione "Siamo Alba". I consiglieri comunali
Massimo Marconi,
Laura D'Ambrosio e
Renato Pantoli, hanno criticato l'amministrazione di Palazzo di città, per la scarsa sicurezza messa in campo e per i disservizi nella Bambinopoli comunale. "Mai come quest'anno. -ha detto il capogruppo Massimo Marconi, già maresciallo dei vigili urbani di Alba- Gli investimenti in tema di sicurezza estiva, sono stati pari a zero. Per quanto concerne l'organico dei vigili estivi, sono stati assunti solo tre unità, di cui due solo lo scorso 24 luglio. Nel 2008 erano ben 15 più gli effettivi, ma quest'anno non è stata rinnovata nemmeno la vigilanza armata dei siti più sensibili, ad iniziare dalla pineta litoranea. Sotto accusa, in modo particolare, la situazione sulla corsia ciclabile del lungomare. Con l'uso di monopattini e biciclette elettriche, è effettivamente diventata un caotico, nonché pericoloso, circuito dell'alta velocità con persone, specie giovanissimi, che vanno a tutto gas, incoscienti del rischio di poter investire adulti e bambini che passeggiano nell'adiacente pista pedonale. In questo luogo super affollato di gente non esiste però alcun controllo. "Inoltre, -aggiunge Marconi- la corsia pedonale dispone pure di uno spazio ridotto, a causa delle bancarelle stese a terra dai venditori abusivi. Non c'è stata -conclude- alcuna programmazione e l'organico della polizia municipale è sempre più ridotto all'osso". Altra grana per l'amministrazione è ilcontesto poco brillante del parco della Bambinopoli, sede anche di manifestazioni estive. "Gran parte dell'incasso della tassa di soggiorno -ha sostenuto Pantoli- è stata spesa per gli spettacoli ma non per la sicurezza e per sistemare i bagni della Bambinopoli. Si affidi -chiosa Pantoli- ad associazioni o ditte la gestione dei bagni della Bambinopoli".