Ora tempi rapidi per la gara d'appalto e l'inizio dei lavori dopo l'estate
ALBA - Il nuovo lungomar
e Marconi, ad Alba, sta per diventare realtà. Infatti, qualche giorno fa, è stato approvato il progetto esecutivo di "restyling" che preannuncia l'ultimo atto della pratica: la gara d'appalto dei lavori. "Dopo due anni di intenso lavoro -dice il sindaco
Antonietta Casciotti- viene riconsegnato alla città il progetto esecutivo di una infrastruttura fondamentale e strategica, per la comunità ed il turismo locale". L'intervento tecnico prevede la riqualificazione e l'ammodernamento dell'intero tragitto ciclopedonale (2,8 Km.), nonché una migliore funzionalità e fruibilità di ben 7 rotonde, già dislocate lungo il percorso. Si parte dalla storica rotonda Nilo che vedrà ridisegnare ed abbellire il suo perimetro, conservando la fontana esistente dal 1960. La rotonda antistante via Mazzini avrà anch'essa una nuova pavimentazione e un nuovo arredo arredo pubblico, mentre la statua del motociclista Ivan Palazzese (scomparso in un incidente di gara nel 1989), non sarà trasferita altrove come ipotizzato in un primo momento ma resterà al suo posto. Nella rotonda antistante via Trieste, invece, prenderanno vita aree verdi e un nuovo disegno della fontana con sistema integrato alla seduta, con impianto a cascata. Novità estetiche, fontane a raso, giochi d'acqua e per bambini anche per le aree pubbliche inserite nel verde della pineta litoranea (piazza Montale e piazza Quasimodo) e per le rotonde del lungomare Sud, antistanti via Arno e via Isonzo. Le opere di ammodernamento riguarderanno anche l'accesso sul ponte in legno alla foce del torrente Vibrata, attraverso un sistema di rampe accessibili, aiuole e verde. Previsto il rifacimento dell'illuminazione e della pavimentazione, sia nella pista ciclabile che sarà realizzata con materiale drenante (stop ai tratti allagati), che nella pedonale con l'aiuola centrale a raso, nuove alberature e riqualificazione del verde posto a delimitare la ciclabile ai parcheggi. "Il verde pubblico -spiega la Casciotti- sarà oggetto di un intervento attento, centrato allo sviluppo ed alla sua salvaguardia nel tempo, seguendo le linee guida della relazione redatta dal Centro di ricerche Res Agraria che prevede anche la gestione della pineta litoranea e la graduale sostituzione dei soli elementi arborei ammalorati dell'intero lungomare". Un progetto di riqualificazione, a 50 anni dalla costruzione delle piste ciclopedonali, che potrebbe rilanciare ancor più la frequentata località balneare abruzzese. "La determinazione e l'impegno -sottolinea il primo cittadino di Alba- ci hanno permesso di conseguire un ulteriore obiettivo del programma amministrativo, confermando la concretezza del nostro operato. Ora -conclude- verranno avviate rapidamente le procedure dell'appalto pubblico, al fine di iniziare i lavori subito dopo l'estate".