Casciotti ci prova ancora. "Siamo Alba" e centrodestra schierano Marconi
Amministrative del 14 e 15 maggio. La campagna elettorale per il nuovo sindaco entra nel vivo
ALBA -
La campagna elettorale per le elezioni comunali del 14 e 15 maggio prossimi, entra nel vivo del dibattito e del confronto politico. Manca meno di un mese per depositare le liste in competizione e, salvo sorprese dell'ultim'ora, la partita sembra riservata a due soli schieramenti: quello di "UniAmo Alba" con il sindaco uscente
Antonietta Casciotti (
nella foto) e quello di "Siamo Alba" con lo sfidante
Massimo Marconi. Entrambi hanno inaugurato le loro sedi elettorali, incitati dagli applausi di un folto pubblico di sostenitori. Marconi, circa 20 giorni fa, ha tenuto il suo comizio all'hotel "Excelsior" di Alba, con la sala strapiena di aderenti mentre, domenica scorsa, è stata la volta della squadra della Casciotti che, vista la folla di gente e l'impossibilità della sezione a contenere le persone affluite in viale Della Vittoria, ha poi deciso di parlare all'aperto, nell'antistante piazza IV Novembre. Un segnale, quello della grande partecipazione ai rispettivi raduni, che fa prevedere un'intensa battaglia elettorale, combattuta in ogni quartiere della cittadina, fino all'ultimo voto utile. A differenza di 5 anni fa, quando vennero registrate 4 liste (ma nel 2013 furono ben 7), non ci sarà dispersione in formazioni minori e la sfida potrebbe essere vinta senza distacchi consistenti, forse per appena qualche voto in più, come accadde nel 2004, con la lista civica de "La Piazza". Il primo cittadino in carica, che tenterà la riconferma per un secondo mandato a Palazzo di città,fa riferimento in maniera evidente al centrosinistra, perché all'incontro in piazza erano presenti il presidente della Provincia,
Camillo D’Angelo, il consigliere regionale
Dino Pepe, i sindaci di Controguerra, Sant’Omero, Bellante, Torano Nuovo, nonché altri consiglieri provinciali e rappresentanti del Pd della Val Vibrata. Dall'altro lato, invece, la lista civica "Siamo Alba" si fonda su una composizione più eterogenea, considerato che accoglie varie esperienze politiche: dai delusi dell'attuale amministrazione municipale, ad esponenti di FdI, Lega e Forza Italia. A sostegno di "Siamo Alba, anche rappresentanti della maggioranza in Regione, quali
Umberto D'Annuntiis ed
Emiliano Di Matteo.