ALBA - Momenti di tensione e di grande trambusto, prima in piazza IV Novembre e poi direttamente all'interno della chiesa di S. Eufemia. Un giovane straniero
ha iniziato a dare in escandescenze e a buttarsi per terra, davanti a numerosi presenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia albense con diverse auto di servizio e un'autoambulanza per cercare di calmare l'uomo. Alla loro vista però si è introdotto in chiesa, continuando a urlare frasi incomprensibili. Anche il parroco Don Stefano Galeazzi ha tentato di convincere il ragazzo a smetterla di urlare ed a farsi controllare dai sanitari. "Chiamava la mamma -ha raccontato Don Stefano ancora incredulo dell'accaduto- e quando sembrava convinto a farsi visitare dai sanitari, riprendeva a profferire parole ad alta voce. Correva tra i banchi della chiesa per non farsi avvicinare". Le porte della parrocchia sono state chiuse, per circa un'ora, fino a quando i carabinieri lo hanno preso e portato fuori dalla chiesa, per poi essere caricato sull'ambulanza. Inoltre, pare che avesse nascosto documenti e permesso di soggiorno sotto una fioriera posta all'ingresso del luogo di culto. L'insolita situazione ha richiamato molti cittadini ma per fortuna non ha avuto esiti violenti. L'extracomunitario non sembra nuovo a simili scene, visto che diversi commercianti della zona hanno riferito che già in altre occasioni il giovane si è comportato in maniera simile, sempre in piazza IV Novembre, suscitando molta preoccupazione.