Il lungomare contestato. Il sindaco: "La gente lo vuole, si farą"
Il primo cittadino di Alba separa i progetti con la pineta esclusa dai lavori
ALBA - La riqualificazione del lungomare Marconi (costruito circa 50 anni fa) e la rigenerazione della pineta litoranea, sono stati gli argomenti al centro della conferenza stampa indetta
dal sindaco
Antonietta Casciotti. Temi controversi che hanno acceso il dibattito estivo con roventi polemiche, tra l'amministrazione comunale e l'associazione "Task Force Ambientale", presieduta da
Giuliano Marsili. Questi, ha organizzato una petizione contro il taglio di alcune file di pini fronte mare, per farvi passare la ciclabile esistente e poi allargare la pista pedonale. "Abbiamo ritenuto -ha detto il primo cittadino albense- di scindere le due opere pubbliche, con la pineta che resta nell'ambito del progetto originario Life, mentre si procederà con la realizzazione del nuovo lungomare, perché è un'opera strategica che i cittadini vogliono. I lavori inizieranno a partire dalla rotonda Nilo. Inoltre ha detto- ricevo quotidianamente -dice la Casciotti- centinaia di messaggi a favore dell'intervento di riqualificazione che mi invitano a non mollare. Cercherò -promette- di conseguire questo obiettivo, nel migliore dei modi". Al momento, il percorso della pista ciclabile non sarà dirottato sotto la pineta per restare come sempre. Invece, per dare più spazio alla pista pedonale si valuterà l'ipotesi di acquisire alcuni metri di arenile. Se non ci saranno intoppi, i lavori dovrebbero cominciare l'anno prossimo, forse dopo l'estate 2023. "Tra poche settimane -ha annunciato il capo dell'esecutivo comunale- e prevista la definizione ed approvazione del progetto esecutivo ma in seguito si dovrà appaltare l'opera, senza correre il rischio di generare contenziosi tra le ditte in gara che ci farebbero perdere altro tempo prezioso, come nel caso della scuola media". Il nuovo lungomare ha scatenato anche una guerra politica, con l'opposizione del gruppo civico "Siamo Alba". "Io -conclude la Casciotti- resto al mio posto e, tra 8 mesi, sarò in lista per un altro mandato".