Alba, chiude con un grande successo di pubblico la mostra su Pasolini
I 323 disegni di Bucci sono stati richiesti in altre cittą italiane
ALBA - Bilancio più che positivo per la mostra "Pasolini 100", dell'artista abruzzese
Giancarlo Bucci che ha illustrato e reinterpretato la vita del poliedrico intellettuale attraverso ben 323 disegni, per il suo centenario dalla nascita. L'esposizione ha chiuso i battenti co
n una breve cerimonia alla presenza del sindaco
Antonietta Casciotti e gran parte dei suoi assessori comunali, della professoressa
Loretta Iacono coinvolta con l'associazione "Ars Nova", del teramano
Pasquale Limoncelli che fece sbarcare Pasolini ad Alba (nel 1970 e 1971), in qualità di giurato per il premio di pittura Marino Mazzacurati, e dell'attore teramano
Daniele Di Furia che recitato scritti di Pasolini. Il primo cittadino albense si è congratulato con Bucci, donandogli una targa di riconoscimento per l'interessante iniziativa culturale messa in campo che, in circa 50 giorni di apertura, ha richiamato alcune migliaia di visitatori, in maggioranza turisti italiani ma anche diversi stranieri. Infatti, anche il registro messo a disposizione, è giunto a quasi 300 firme, tra cui . "La mostra dedicata a Pasolini -ha detto la Casciotti- ha avuto un grande successo ed è stata motivo di orgoglio per l'intera cittadina. Non a caso -ha poi sottolineato- è stata richiesta in altre città italiane". "Ho ricevuto -ha precisato Bucci- proposte per esporre i miei disegni su Pasolini, a Brescia, Lugano, Casarsa (città di nascita di Pasolini ndr), Rieti e Viterbo. Inoltre, -ha annunciato- le scritte raccolte sul registro verranno stampate e pubblicate in un libro. Non avrei mai immaginato che la mostra potesse attrarre tanta gente. Tra i visitatori -evidenzia- molte persone che ricordano il personaggio e le opere di Pasolini ma anche una discreta curiosità da parte dei ragazzi, dai 13 ai 18 anni, che non conoscevano affatto il regista friulano". Aspetto messo in luce dalla professoressa Iacono. "La mostra di Bucci -ha detto- ha avuto molti risvolti positivi, tra cui anche quello a livello didattico, avvicinando alla lettura del poeta anche i giovani". La trilogia degli eventi su Pasolini si concluderà il prossimo 2 novembre, giorno della sua morte nel 1975.