Lunga circa 7 Km. collega Alba a Corropoli, č costata 1.300.000 euro
ALBA - Inizia ad essere sempre più frequentata dagli amanti della bicicletta, ma non manca anche chi passeggia o fa jogging, la nuova pista ciclabile che parte dalla zona Ovest di Alba, in via Primo Maggio, a ridosso di via Vittorio Veneto (SS 16), per raggiungere il territorio di Corropoli, nelle vicinanze dell'incrocio con la Statale 259. Una pista con asfalto e segnaletica ancora sfavillante che si snoda in un ambito ambientale completamente diverso dalle affollate ciclabili della riviera. Il breve tragitto, di circa 7 Km., per coloro che non hanno un pò forma fisica, risulterà un pò impegnativo, specie nel tratto che va dal mare all'entroterra. Una modesta fatica ben ripagata dalla vista di uno scenario naturale insolito che offre, sul lato Nord, scorci del tortuoso torrente Vibrata immerso nella vegetazione fluviale, mentre sul lato Sud appaiono campi coltivati, nonché orti davanti alle case dei pochi abitanti della zona. Il progetto di realizzare la struttura è nato con la precedente Giunta regionale guidata da
D'Alfonso, avanzato dall'Unione dei Comuni e sostenuto dall'ex assessore regionale alle ciclabili,
Dino Pepe. Sono passati circa 5 anni dall'apertura del cantiere per giungere all'inaugurazione di circa 20 giorni fa, tra diverse difficoltà e lunghi periodi di fermo dei lavori che avevano fatto temere che l'opera, costata 1.300.000 euro, potesse finire nell'elenco delle incompiute. Per fortuna, è stata completata ed oggi appare in tutta la sua bellezza. Un segno di qualità per l'intero territorio, per aprire un nuovo canale di promozione ed offerta turistica, al fine di attrarre il vasto settore dei ciclo-amatori. Il disegno originario della ciclabile lungo il torrente Vibrata, prevede di arrivare fino a Civitella del Tronto ma per proseguire il percorso bisognerà reperire nuovi finanziamenti. Infine, incombe il problema della manutenzione frequente che ora spetta all'Unione dei Comuni. Infatti, in alcuni punti del tracciato, le canne fluviali tornano già ad invadere il percorso.