La mamma di "Casadilego", artista che insegna anche canto e storia del jazz
TORRICELLA - Una poliedrica artista di grande qualità, che scrive, dipinge, suona e insegna pianoforte ma, soprattutto, canta con passione e tanto trasporto d'animo, grazie anche a madre natura che l'ha resa intonata, fin da bambina. E' la storia, nonchè la vita quotidiana di
Alessia Martegiani, originaria di Montorio, da circa 6 anni residente a Torricella. "Ho iniziato -dice Alessia- a suonare il pianoforte da giovanissima anche se a me piaceva scrivere canzoncine sulla natura e sugli animali. Mi sono diplomata al Liceo artistico e ancora adesso
ho voglia di tele, pennelli e colori ma non avrei mai immaginato che la musica diventasse il mio mondo, la mia professione". A 14 anni però, per caso, ascolta un disco di musica brasiliana, scoprendo improvvisamente che samba, ritmi e sonorità carioca erano "La musica più bella del mondo". Infatti, qualche anno dopo, a 18, entra nel circuito dei musicisti teramani, protagonista nella formazione del trio "Velocidate". "Suonavamo -ricorda- tutti i brani di Veloso e dei più grandi compositori brasiliani". Nel 2000, realizza il sogno di visitare il Brasile e di esibirsi al fianco di affermati musicisti sudamericani. Nel 2001, Martegiani dà vita ai "Trem Azul", un gruppo di ricerca e progettazione di esperienze musicali, che vede al pianoforte il consorte
Massimiliano Coclite e il batterista
Bruno Marcozzi. Il fiore all'occhiello della cantante abruzzese, che ha un curriculum infinito fatto di tanti studi e innumerevoli concerti in Italia ed all'estero (Francia, Spagna, Germania, Argentina, Portogallo), è la collaborazione stabile con il polistrumentista romano (flauto, chitarra e pianoforte)
Nicola Stilo, con il quale canta in vari festival jazz e ritrovi musicali europei, tra i quali il prestigioso jazz club "Montmartre" di Copenaghen. "Lo considero -dice a riguardo di Stilo- una divinità del jazz, una musica adatta alla mia indole sempre tesa alla ricerca espressiva, alla libertà. Allora come oggi, -sottolinea Alessia Martegiani- quando sono sul palco provo le stesse emozioni. Entro in una sorta di estasi e rapimento, in comunione con me stessa, seguendo l'istinto. Cerco -aggiunge- di dimenticare lo studio e la preparazione, preferendo lasciarmi andare alle vibrazioni, ai sentimenti. Tutta la mia storia artistica parla di impegno per ideali universali". Martegiani che insegna canto jazz e storia del jazz, al conservatorio Braga di Teramo, ha scritto anche un libro: "Cantare le scale modali", un metodo per imparare ad improvvisare nel tipico stile jazz. "Ora -dice la cantante- ho in preparazione un disco che racconta la vita in questi ultimi due anni, caratterizzati dal Covid. Brani -conclude Martegiani- ispirati dal notturno, dall'abbandono e dalla solitudine". Le note musicali avvolgono casa Martegiani tutti i giorni, perché oltre al marito pianista, anche la figlia
Elisa Coclite (in arte "
Casadilego"), brilla al pianoforte e nel canto, tanto da aver vinto "X Factor", nel 2020.