Aurei va in finale al Panettone day. In palio il titolo di miglior pasticcere
La selezione il 13 settembre nel ristorante del super Chef Carlo Cracco
ALBA - A 14 anni,
Guerino Fabrizio Aurei, era già al lavoro in un forno che produceva pane e dolci a Roseto, la città che gli ha dato i natali, 57 anni fa, nel quartiere collinare di S. Lucia. Nel 1995, si è trasferito ad Alba Adriatica per aprire la propria pasticceria denominata "Duca" e dopo 43 anni anni di impegno quotidiano, adesso ha raccolto il frutto della sua arte pasticcera, diventando un vero protagonista del settore dolciario nazionale. Infatti, qualche giorno fa, ha ricevuto la comunicazione ufficiale di essere stato ammesso alla finale del prestigioso concorso nazionale di pasticceria "Panettone Day", che si svolgerà a Milano, il prossimo 13 settembre, nel locale del rinomato Chef
Carlo Cracco. "L'anno scorso -dice ancora incredulo del traguardo raggiunto- ho partecipato, per la prima volta. Non sono entrato in finale ma sono tornato a casa con il titolo di migliore panettone d'Abruzzo, premiato dalla giuria presieduta da
Iginio Massari, un pasticcere di fama internazionale. Quest'anno, ho riprovato anche se non mi aspettavo di essere selezionato tra i 30 finalisti. La notizia mi ha riempito di gioia, perchè ha dato un senso al mio lungo percorso, alla mia arte pasticcera e al mio spirito di sacrificio. Per fare bene questo mestiere -riflette Aurei- c'è bisogno di totale dedizione, di tanta passione e di non sentire come un peso le ore passate nel laboratorio artigianale". La propensione del pasticcere abruzzese ad allietare cerimonie, feste e momenti di relax, con torte, uova pasquali, colombe, panettoni e un'ampia gamma di paste e pasticcini, ha trovato il pieno sostegno dei suoi figli,
Vincenzo (31 anni) e
Anna (26) che collaborano nel negozio di dolci. "Mi hanno spinto -sottolinea Aurei- a continuare. Senza il loro interesse sarebbe stata dura resistere, specie in questi tempi". Ad Alba, Fabrizio ha incontrato il suo secondo amore e due anni fa è nato
Thomas. "Spero -continua- che quando sarà grande anche lui farà parte dello staff". Aurei ha ottenuto la finale, su 146 partecipanti, grazie ad un panettone tradizionale, su 3 tipi proponibili: classico, al cioccolato Ruby e creativo. Ora dovrà tornare A Milano, con altri due panettoni tradizionali, e aspettare il verdetto finale della giuria che questa volta sarà diretta da un altro mito dell'alta pasticceria italiana,
Gino Fabbri.