Danni allo chalet, diffida alla Regione da una concessione balneare
Oggetto dell'esposto il pennello trasversale in massi scoperto
ALBA - Dalla delusione dei lavori della spiaggia di alimentazione (vista la veloce perdita di circa la metà degli oltre 100mila metri cubi di sabbia riversata dalla draga), al primo esposto inviato al Governatore della Regione, Marco Marsilio, e al sindaco di Alba, Antonietta Casciotti. Ad inoltrarlo uno storico stabilimento balneare che opera nell'arenile Nord, interessato dall'opera marittima. L'oggetto della diffida riguarda la 
messa in sicurezza e copertura dei pennelli trasversali, in massi, realizzati nell'ambito del progetto regionale antierosione. "I pennelli -si premette nella lettera- dovevano essere posizionati nel mezzo tra le concessioni ma al contrario, una volta iniziati i lavori, ci rendevano conto che uno di questi pennelli veniva posizionato interamente all'interno del nostro stabilimento balneare". Si lamenta il fatto che nessuno, in modo particolare l'amministrazione di Palazzo di città, abbia mai avvisato i gestori del mutamento tecnico. "Ad opera terminata -viene poi sottolineato- il pennello coinvolge 6 dei 29 metri della nostra concessione. Nel caso, quest'ultimo, non rimanesse coperto continuamente dalla sabbia, i suddetti 6 metri resterebbero inutilizzabili, arrecando un grave danno sia all'immagine della concessione che risulterebbe esteticamente indecorosa, sia economico". Sono passati circa 20 giorni dall'invio di questa missiva ma i pennelli trasversali restano ancora a vista, invece, di essere sommersi dalla sabbia, come previsto nel progetto. Inoltre: "Il pennello insistente sulla nostra concessione -informa la società del lido balneare- risulta scoperto, con gravi rischi anche per gli utenti della spiaggia e conseguente eventuale responsabilità per gli scriventi. Con la presente -si conclude- si diffida la Regione Abruzzo e il Comune di Alba Adriatica, a monitorare la situazione e lo stato dei luoghi, ed a intervenire tempestivamente a sistemare la copertura del pennello collocato all'interno della concessione demaniale".
messa in sicurezza e copertura dei pennelli trasversali, in massi, realizzati nell'ambito del progetto regionale antierosione. "I pennelli -si premette nella lettera- dovevano essere posizionati nel mezzo tra le concessioni ma al contrario, una volta iniziati i lavori, ci rendevano conto che uno di questi pennelli veniva posizionato interamente all'interno del nostro stabilimento balneare". Si lamenta il fatto che nessuno, in modo particolare l'amministrazione di Palazzo di città, abbia mai avvisato i gestori del mutamento tecnico. "Ad opera terminata -viene poi sottolineato- il pennello coinvolge 6 dei 29 metri della nostra concessione. Nel caso, quest'ultimo, non rimanesse coperto continuamente dalla sabbia, i suddetti 6 metri resterebbero inutilizzabili, arrecando un grave danno sia all'immagine della concessione che risulterebbe esteticamente indecorosa, sia economico". Sono passati circa 20 giorni dall'invio di questa missiva ma i pennelli trasversali restano ancora a vista, invece, di essere sommersi dalla sabbia, come previsto nel progetto. Inoltre: "Il pennello insistente sulla nostra concessione -informa la società del lido balneare- risulta scoperto, con gravi rischi anche per gli utenti della spiaggia e conseguente eventuale responsabilità per gli scriventi. Con la presente -si conclude- si diffida la Regione Abruzzo e il Comune di Alba Adriatica, a monitorare la situazione e lo stato dei luoghi, ed a intervenire tempestivamente a sistemare la copertura del pennello collocato all'interno della concessione demaniale".
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