Il progetto di video-sorveglianza č all'esame degli uffici di Palazzo di cittā
ALBA - Approvato un fina
nziamento ministeriale di 44mila euro per ampliare il raggio di azione della video-sorveglianza cittadina. Una cifra parziale, perché verranno aggiunti altri 25mila euro, dalla casse comunali, per un totale di 69mila euro che servirà a completare il percorso di installazione delle telecamere, anche in luoghi pubblici molto trafficati. A breve, saranno piazzate su gran parte del lungomare Marconi, partendo dal tratto Nord con una telecamera che osserverà la passeggiata e il ponte in legno, mentre un'altra riprenderà lo stesso viale costiero e la zona della rotonda Nilo. Il controllo verrà disposto anche nei punti di riviera più a Sud, ad iniziare dall'incrocio con via dei Ludi (2 telecamere), con via Malta (2 obiettivi) e lungo la pineta marina con altre 3 telecamere, in prossimità di via Marche. L'aspetto più efficace di quest'ultimo intervento municipale sarà quello di riprendere tutto il traffico in entrata nella cittadina balneare, con 3 telecamere all'ingresso Nord (ponte in via Roma, ciclabile lungo il torrente Vibrata) e due all'ingresso Sud (SS 16), vicino all'incrocio con via Isonzo che segna il confine con Tortoreto lido. Cinque telecamere, infine, sono previste nel perimetro dell'asilo nido, in via Legnano. "L'attribuzione del contributo statale -ha detto il sindaco
Antonietta Casciotti- per la realizzazione di impianti di videosorveglianza è un importante investimento per migliorare la sicurezza dei cittadini e contrastare i fenomeni criminali sia nei grandi centri urbani che nella realtà minori, facilitando l’attività di repressione dei reati ma anche quella di prevenzione e di capillare controllo del territorio. Senza dimenticare -ha concluso- l’effetto di deterrenza".