Partiti i lavori anti erosione affidati alla ditta spagnola Dravo SA
ALBA - Partiti i lavori finanziati dalla Regione Abruzzo per realizzare la spiaggia di alimentazione, con ripascimento di sabbia a rilascio controllato. Dop
o circa 2 anni di attesa e tra non poche lamentele, da parte di albergatori e gestori di stabilimenti balneari, qualche giorno fa, sono state allestite le prime attrezzature (camion, gru e grandi condotte), sul martoriato arenile Nord, all'altezza dell'hotel Petite Fleur. Il tratto di pista ciclabile e pedonale interessato dalle opere di ingegneria marittima, da via Firenze a via dei Ludi, è stato già transennato. Inoltre, con un'ordinanza comunale, è stata vietata anche la sosta sul relativo lato Est della riviera, fino alla conclusione degli interventi tecnici, programmata per il 25 maggio prossimo. La ditta esecutrice che si è aggiudicata l'appalto dei lavori, per un importo complessivo di 1.426.852 euro, è la Dravo SA, di Madrid. L'arrivo dei mezzi in spiaggia ha riacceso la speranza dei tanti operatori turistici che operano nella zona super erosa. Da molte stagioni estive, possono disporre al massimo di due file di ombreggi, per non parlare dei gravi danni invernali causati dal mare in tempesta che invade le loro stutture. Questa volta, non sarà un semplice ripascimento di sabbia simile agli anni scorsi, pronto ad essere disperso in mare alla prima mareggiata. Il progetto, già effettuato in Olanda con buoni risultati, prevede la costruzione di due pennelli marini sommersi: uno a ridosso della Bambinopoli e un altro nei paraggi del lido Nettuno. Serviranno a difendere i 100mila metri cubi di sabbia da deporre poi sull'arenile, per una durata calcolata in 5 anni.