Primo segnale per la ricostruzione del ponte in via Ascolana
Posizionate attrezzature idonee ad effettuare sondaggi e analisi del terreno
LBA - Arriva un primo segnale positivo per ricostruire il ponte stradale in via Ascolana che segna il confine tra i Comuni di Alba e Corropoli, chiuso al transito dei veicoli con un'ordinanza del sindaco albense Antonietta Casciotti, fin dal mese di ottobre 2020, per il rischio certificato di crol
lare. Infatti, da qualche giorno sono state posizionate delle attrezzature tecniche utili ad effettuare indagini e rilievi inerenti le caratteristiche del terreno, in cui si dovrà edificare la nuova ed importante struttura viaria. Un primo passo in avanti con lo studio di fattibilità annunciato, nei giorni scorsi, dal sopralluogo tecnico sul ponte, da parte del Genio civile, al quale è stata affidata la progettazione dell'opera opera pubblica, già finanziata dalla Regione con 1milione di euro. Preliminari di buon auspicio per avvicinare l'apertura del cantiere dei lavori, dopo quasi 17 mesi di stallo ed abbandono del luogo. L'obiettivo, conclusi i sondaggi del terreno, è quello di passare a stilare il progetto esecutivo e definitivo, infine indire la gara d'appalto per ricostruirlo. Un iter amministrativo che si prospetta non proprio breve, anche se non ci saranno intoppi, e che sicuramente non permetterà di riaprire l'attraversamento stradale per la prossima stagione estiva, quando la riviera vibratiana sarà piena di villeggianti. In questa fase, resta ancora difficile capire i tempi dell'intervento tecnico che saranno noti soltanto in seguito all'aggiudicazione dei lavori ma si può pensare alla riconsegna dell'opera a primavera 2023. In questo lungo periodo di sbarramento non sono mancate rimostranze da parte di cittadini e automobilisti che hanno tolto anche le transenne, nonché di esponenti politici locali che hanno lamentato lungaggini e ritardi burocratici. All'inizio, infatti, il compito di ricostruire il ponte era stato assegnato al Comune di Alba che, visto i disagi sorti nel proprio territorio, avrebbe certamente accelerato le pratiche per realizzarlo al più presto. L'ultimo appello critico è stato lanciato, pochi giorni fa, dal consigliere dell'Unione dei Comuni e presidente del Movimento civico Val Vibrata, Domenico Di Matteo.
lare. Infatti, da qualche giorno sono state posizionate delle attrezzature tecniche utili ad effettuare indagini e rilievi inerenti le caratteristiche del terreno, in cui si dovrà edificare la nuova ed importante struttura viaria. Un primo passo in avanti con lo studio di fattibilità annunciato, nei giorni scorsi, dal sopralluogo tecnico sul ponte, da parte del Genio civile, al quale è stata affidata la progettazione dell'opera opera pubblica, già finanziata dalla Regione con 1milione di euro. Preliminari di buon auspicio per avvicinare l'apertura del cantiere dei lavori, dopo quasi 17 mesi di stallo ed abbandono del luogo. L'obiettivo, conclusi i sondaggi del terreno, è quello di passare a stilare il progetto esecutivo e definitivo, infine indire la gara d'appalto per ricostruirlo. Un iter amministrativo che si prospetta non proprio breve, anche se non ci saranno intoppi, e che sicuramente non permetterà di riaprire l'attraversamento stradale per la prossima stagione estiva, quando la riviera vibratiana sarà piena di villeggianti. In questa fase, resta ancora difficile capire i tempi dell'intervento tecnico che saranno noti soltanto in seguito all'aggiudicazione dei lavori ma si può pensare alla riconsegna dell'opera a primavera 2023. In questo lungo periodo di sbarramento non sono mancate rimostranze da parte di cittadini e automobilisti che hanno tolto anche le transenne, nonché di esponenti politici locali che hanno lamentato lungaggini e ritardi burocratici. All'inizio, infatti, il compito di ricostruire il ponte era stato assegnato al Comune di Alba che, visto i disagi sorti nel proprio territorio, avrebbe certamente accelerato le pratiche per realizzarlo al più presto. L'ultimo appello critico è stato lanciato, pochi giorni fa, dal consigliere dell'Unione dei Comuni e presidente del Movimento civico Val Vibrata, Domenico Di Matteo.
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