Studia danza dall'età di 6 anni e ha partecipato a spettacoli con grandi coreografi
GIULIANOVA - Un bambino nel passeggino portato ad una festa danzante che muove gambe e braccia, tenendo a perfezione i tempi dei brani musicali. La scena curiosa suscitò l'attenzione di un musicista del gruppo che, a fine spettacolo, segnalò quanto osservato ai genitori del piccolo
Nicolò Giorgini. Detto fatto, qualche anno dopo, all'età di 6 anni, venne iscritto ad una scuola di danza di Giulianova: città di nascita di quello che oggi, a 25, anni, è diventato un valente professionista della danza, nonché coreografo. "Mi sono diplomato -racconta il giovane artista abruzzese- al Liceo coreutico, a Teramo, dove mi resta un caro ricordo per gli insegnamenti della professoressa Francesca La Cava. Ho poi continuato il percorso intrapreso, iscrivendomi alla Civica Scuola di Teatro "Paolo Grassi" a Milano, dove vivo per gran parte dell'anno. Ho studiato anche teatro e recitazione ma la mia passione assoluta è la danza". Infatti, nel 2019, appena conclusi gli studi, Nicolò Giorgini è entrato immediatamente nell'ambiente artistico della metropoli meneghina, esibendosi in teatri, lavorando con importanti attori, coreografi e ballerini internazionali. "Ho partecipato -annovera l'atletico e agile danzatore- in Fondazione Prada, ballando in una performance creata dal grande coreografo belga
Elie Tass. In seguito sono stato assunto, in qualità di danzatore, dalla stessa Civica Scuola Paolo Grassi per il progetto "Il Paradiso", con il coreografo
Marco Valerio Amico, della Compagnia Gruppo Nanou, nell'ambito del festival di Ravenna. Al momento -sottolinea l'artista giuliese- sono interprete in un nuovo spettacolo di
Laura Gazzani che, da settembre a dicembre dello scorso anno, mi ha visto impegnato anche in veste di coreografo". Nell'ultimo periodo è stato catturato dall'arte di creare balletti, in sintonia con la musica elettronica, la sua preferita. "Una passione recente -sottolinea- emersa grazie agli insegnamenti avuti dal coreografo francese
Olivier Dubois e da
Julie Ann Stanzak, storica danzatrice della grande coreografa tedesca Pina Baush". Inoltre, la sua esperienza nelle arti coreutiche si è arricchita con la partecipazione, in Toscana, ad Anghiari Dance Hub, centro nazionale per l'arte della musa Tersicore. "Ho assistito -rammenta il giovane coreografo- a lezioni di danza prese dal regista Gabriele Salvatore, da
Claudio Bisio, da
Antonio Albanese e
Toni Servillo. Leggo molto, ascolto musica moderna e sono ispirato dall'ambiente circostante". Nella sua vita, tuttavia, non c'è solo studio ma anche molta attività fisica che pratica per circa due ore al giorno. "E' stata ancor più intensa -ricorda- durante i mesi di lockdown, quando ero bloccato in casa. Devo allenarmi quotidianamente per avere muscoli delle gambe pronti, agilità, e tanto fiato. E' -conclude Nicolò- un fattore importantissimo per un danzatore".