Ponte in via Ascolana chiuso da ben 16 mesi. Protesta Di Matteo
L'esponente dell'Unione dei Comuni indice una conferenza stampa sul posto
ALBA - Il ponte in via Ascolana sembra, ormai, dimenticato dalle autorità preposte alla sua ricostruzione. L'importante attraversamento che segna il confine tra Alba e Corropoli, è stato chiuso per rischio crollo, con un'ordinanza del sindaco Casciotti, ma da ben 16 mesi. A segnalare la situazione di stallo, ieri, è stato il presidente del Movimento Civico Val Vibrata, nonché consigliere dell'Unione dei Comuni,
Domenico Di Matteo. "I cittadini -dice
- sono inviperiti, tanto da trasgredire il divieto di passaggio sul ponte, spostando le transenne. E' già passata un'estate all'insegna degli ingorghi e delle lunghe file d'auto, lungo il tratto finale della SS 259 della Val Vibrata, che porta alla rotatoria della SS 16". Infatti, per residenti e turisti, da circa un anno e mezzo, raggiungere i luoghi di lavoro, i centri storici dell'entroterra, è quasi un'impresa soprattutto nella zona dei centri commerciali e del casello autostradale. "Sappiamo soltanto -continua Di Matteo- che il progetto, dopo aver prima incaricato il Comune di Alba, adesso è in mano al Genio civile ma siamo all'oscuro di qualsiasi dettaglio in merito". E' prevedibile che la prossima stagione turistica sarà ancora condizionata dallo sbarramento dell'importante ponte che permette di far defluire il traffico in un altro punto della SS 16. "Chiediamo -sottolinea Di Matteo- di affrettare la pratica, per evitare di creare danni enormi alla comunità locale, al turismo e a tutte le aziende industriali e commerciali che operano in quel tratto di strada". L'opera è stata già finanziata dalla Regione che ha stanziato 1 milione di euro ma, dall'ottobre 2020, è tutto fermo. "Si sta rischiando -conclude Di Matteo- che l'opera possa andare per lunghe, suscitando sempre più malcontento nei cittadini".