"Tra terra, cielo e nuvole", il libro di poesie di Claudio Picchedda
ALBA -
Claudio Picchedda, 56 anni, infermiere nel reparto rianimazione dell'ospedale di S. Omero, pubblica il suo primo libro di poesie: "Tra terra, luce e nuvole", edito dalla casa spagnola Venaplus, in omaggio al poeta contemporaneo Fausto Maria Martini. Una raccolta di 90 poesie, composte tutte nel 2020, bella da leggere per immergersi in riflessioni e sensazioni interiori, spesso dimenticate. "Terra -sintetizza Picchedda- come influsso del mondo circostante, luce come fonte di ispirazione e nuvole come cosmicità del pensiero". Il libro dell'infermiere specializzato (nato a Roma, poi da ragazzo trasferitosi a Martinsicuro ed ora residente ad Alba con la famiglia), evidenzia una grande sensibilità d'animo che ha permesso di trovare le parole giuste per evocare e contemplare i molteplici aspetti dei sentimenti umani, tratti dal vissuto e dal travaglio quotidiano dell'esistenza. Picchedda inizia a scrivere fin da 13 anni, influenzato dalla letteratura Classica, della filosofia e, soprattutto di Edgar Allan Poe. "Tra terra, luce e nuvole", inoltre, è stato per 4 mesi tra i primi cento libri più venduti su Amazon.