(20 Settembre 2021)
Riparte il Mipel con la provincia di Teramo protagonista della ripresa
Pasquale Tondi esponente di Assopellettieri: "Siamo pronti alla ripartenza"
ALBA - Dopo l'annullamento, l'anno scorso, per pandemia da Covid, oggi riparte l'importante fiera internazionale del Mipel, a Milano, con l'Abruzzo, in particolare il teramano, protagonista della ripresa nazionale del settore della pelletteria. A segnalare il risultato positivo raggiunto nella provincia di Teramo (+ 7% di export rispetto al 2020), è l'industriale albense Pasquale Tondi, rappresentante per l'Abruzzo di Assopellettieri e Mipel, titolare dell'azienda "Arcadia". "Abbiamo voluto rappresentare -dice l'imprenditore abruzzese- sia la volontà di rimettersi in gioco che la voglia di ripartenza. A 60 anni dalla prima edizione del Mipel e dopo la pandemia che ha duramente colpito il comparto, il nostro made in Italy torna in fiera, rimettendosi in gioco anche in versione digitale. Siamo pronti -sottolinea- a riprendere la partita, con una forte ispirazione dal punto di vista motivazionale, presa in prestito dai successi sportivi di questa estate". Secondo il periodico report del centro studi Confindustria Moda, le vendite all'estero di prodotti della pelletteria e della concia italiane, hanno registrato nella seconda frazione dell’anno un confortante +80%. In Abruzzo però il dato regionale resta ancora critico, con un calo ulteriore: -4,1%, assestandosi a -45%, rispetto ai numeri del 2019. Unica eccezione, appunto, la provincia teramana con il suo timido ma significativo segnale di ripresa. "Purtroppo -considera Tondi- il nostro territorio sta ancora soffrendo molto e tante aziende rischiano di chiudere bottega per l’assenza di progettualità comune e di investimenti pubblici, a partire dall'impiego dei fondi del PNRR. Un territorio -conclude- ricchissimo di know-how ma fortemente a rischio scomparsa".
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