Litiga con la vicina e lancia coltelli in strada prima di barricarsi in casa
L'episodio, ha richiesto l'intervento di carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze
ALBA - Mattinata carica di tensione nel centralissimo viale Della Vittoria, poi sbarrato al traffico per più di un'ora, a causa di un massiccio intervento delle forz
e dell'ordine e dei vigili del fuoco. Al centro del problema un albense, di 51 anni, che si era barricato in casa, tanto da far temere il peggio. Questi, dopo aver richiamato l'attenzione di diversi passanti con alcuni gesti insensati, ha suscitato non poca paura e apprensione, in tutto il popoloso e storico quartiere di Alba. L'uomo, in evidente crisi di nervi, nel suo massimo momento di furia, dal suo balcone ha iniziato ad inveire contro le persone sottostanti, nonché a lanciare in strada oggetti e coltelli da cucina. Avvisati da cittadini e vicini di casa, sul posto sono subito giunti i carabinieri della Compagnia di Alba, diretta dal capitano Gianluca Ceccagnoli, con 4 pattuglie e con i militari dell'Arma dotati di giubbotti antiproiettile, caschi e scudi antisommossa. Inoltre, sono arrivati anche tre mezzi dei vigili del fuoco e un'ambulanza. Il raptus dell'albense, era stato preceduto da un'animata discussione con un'inquilina del suo palazzo. Preoccupata dell'imprevisto contesto e non potendo rientrare in casa, si è rivolta ai carabinieri per cercare di risolvere il problema. Invece, all'arrivo dei militari la situazione è degenerata ancor più. A quel punto, considerato il passare del tempo e la mancanza di collaborazione, è stata preparata l'azione per introdursi nell'appartamento, scattata dopo aver disattivato la fornitura di gas metano e di corrente elettrica nell'intero immobile, ormai circondato da un cordone impenetrabile di carabinieri. Una volta all'interno dell'abitazione, i vigili del fuoco si sono affacciati al balcone, facendo tirare un respiro di sollievo a quanti avevano assitito alla scena da film. Prima di decidere il "blitz", il cinquantenne non aveva voluto sentire ragioni, tanto da usare delle corde per serrare l'ingresso. Per l'uomo non cisono stati provvedimenti, ad iniziare da quello sanitario, visto che non è stato trasportato in ospedale. L'albense in questione è molto conosciuto, in particolare in Comune, visto che in passato è stato artefice di eventi estivi eno-gastronomici, sul lungomare di Alba ma anche nelle Marche, in Emilia Romagna e in Lombardia. Ovviamente, il preoccupante contesto di vedere tanti mezzi dei carabinieri e dei vigili del fuoco, ha fatto formare numerosi capannelli di gente, tenuti però a debita distanza dal luogo delle operazioni. Il protagonista di tanto trambusto, infine, non sarebbe nuovo a fatti del genere anche se mai giunti a questo livello di allarme.
e dell'ordine e dei vigili del fuoco. Al centro del problema un albense, di 51 anni, che si era barricato in casa, tanto da far temere il peggio. Questi, dopo aver richiamato l'attenzione di diversi passanti con alcuni gesti insensati, ha suscitato non poca paura e apprensione, in tutto il popoloso e storico quartiere di Alba. L'uomo, in evidente crisi di nervi, nel suo massimo momento di furia, dal suo balcone ha iniziato ad inveire contro le persone sottostanti, nonché a lanciare in strada oggetti e coltelli da cucina. Avvisati da cittadini e vicini di casa, sul posto sono subito giunti i carabinieri della Compagnia di Alba, diretta dal capitano Gianluca Ceccagnoli, con 4 pattuglie e con i militari dell'Arma dotati di giubbotti antiproiettile, caschi e scudi antisommossa. Inoltre, sono arrivati anche tre mezzi dei vigili del fuoco e un'ambulanza. Il raptus dell'albense, era stato preceduto da un'animata discussione con un'inquilina del suo palazzo. Preoccupata dell'imprevisto contesto e non potendo rientrare in casa, si è rivolta ai carabinieri per cercare di risolvere il problema. Invece, all'arrivo dei militari la situazione è degenerata ancor più. A quel punto, considerato il passare del tempo e la mancanza di collaborazione, è stata preparata l'azione per introdursi nell'appartamento, scattata dopo aver disattivato la fornitura di gas metano e di corrente elettrica nell'intero immobile, ormai circondato da un cordone impenetrabile di carabinieri. Una volta all'interno dell'abitazione, i vigili del fuoco si sono affacciati al balcone, facendo tirare un respiro di sollievo a quanti avevano assitito alla scena da film. Prima di decidere il "blitz", il cinquantenne non aveva voluto sentire ragioni, tanto da usare delle corde per serrare l'ingresso. Per l'uomo non cisono stati provvedimenti, ad iniziare da quello sanitario, visto che non è stato trasportato in ospedale. L'albense in questione è molto conosciuto, in particolare in Comune, visto che in passato è stato artefice di eventi estivi eno-gastronomici, sul lungomare di Alba ma anche nelle Marche, in Emilia Romagna e in Lombardia. Ovviamente, il preoccupante contesto di vedere tanti mezzi dei carabinieri e dei vigili del fuoco, ha fatto formare numerosi capannelli di gente, tenuti però a debita distanza dal luogo delle operazioni. Il protagonista di tanto trambusto, infine, non sarebbe nuovo a fatti del genere anche se mai giunti a questo livello di allarme.
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