Si tratta del giovane Matteo Capriotti, 24 anni, artista emergente di Tortoreto
TORTORETO - Olio, colori, tela. E con le sue mani -a mani nude- dipinge quadri giganti dove la vastità dà spazio all'immaginazione. E su Instagram cerca di far avvicinare all'arte, con opere che esprimono "concetti di assenza, di mutamento e di movimento". Per lui è una passione nata all'improvviso, la pittura che prende il prende il sopravvento sugli studi precedenti. E', questo, il corso del giovane
Matteo Capriotti, 24 anni di Tortoreto lido, da alcuni anni immerso nelle sensazioni e nelle emozioni che derivano dal creare un'opera pittorica. Dopo le scuole superiori e un laurea triennale in Bioscienze, ora è iscritto all'Accademia di Belle Arti di Brera. "Ho superato il test di ammissione -dice l'artista abruzzese- e adesso vivo a Milano, seguendo i corsi nella sezione pittura. Prima di fare tale scelta non ero insensibile all'arte, visto che mi piaceva frequentare vari ambiti culturali, in modo particolare, le mostre dei pittori. Circa 4 anni fa -ricorda- ho deciso di cominciare, comprando la tela ed i colori ad olio". Dispone di uno studio molto ampio che gli permette di dipingere quadri di grandi dimensioni. "E' uno spazio -dice lo studente- in cui rifugiarsi per studiare, approfondire la mia ricerca artistica". Intanto, il giovane di Tortoreto inizia a farsi notare con i suoi primi dipinti e partecipa, nel 2017, alla sua prima collettiva per "Arte Genova", nel quartiere fieristico del capoluogo ligure. L'anno seguente lo vede protagonista in altri due appuntamenti espositivi: a Pineto nella mostra "Liberamente" e a Venezia denominata "Sconfini", svoltasi all'interno della Scuola Grande di S. Teodoro. "Nel 2018 -dice Capriotti- ho tenuto la mia prima personale, "Radici", a Canzano, a Palazzo de Berardinis, e successivamente, a Tortoreto, nel 2019, ho esposto nella mostra "Batì" che ha segnato l'inizio del mio lavoro. Il mio stile -prosegue Matteo- è informale. Non prendo spunti da altri artisti ma mi piace la pittura contemporanea. Oltre ai pennelli, ho dipinto molte tele usando le mani". I quadri del giovane pittore riescono a creare intensi effetti emotivi, colori e scenari, ai quali non si resta indifferenti. Nel frattempo, il creativo artista è stato tra gli artefici, lo scorso gennaio, della creazione di "Spaziolalepre", pagina Instagram che sta crescendo e ha l'obiettivo di promuovere progetti d'arte contemporanea e artisti emergenti. In attesa di tornare a Milano, in Accademia, Matteo continua ad approfondire i suoi studi con passione e dedizione, certo di addentrarsi in un mondo coinvolgente ed affascinante.