Spiaggia di alimentazione da rinviare o da eseguire a tutti i costi

Il ritardo dei lavori fa emergere opinioni differenti tra i balneari della zona Nord

ALBA - Malumore crescente tra operatori balneari e gestori di strutture ricettive che operano della zona Nord della riviera albense, sottoposta ad incessante erosione marina. Lo stallo dei lavori per realizzare la spiaggia di alimentazione, che sarebbero già dovuti partire almeno dalla scorsa settimana, a questo punto della stagione turistica sta creando grande preoccupazione, sia in coloro che ora vorrebbero rimandare l'esecuzione degli stessi, sia in quelli che, invece, vogliono che vengano effettuati, a tutti i costi. Lo slittamento della gara d'appalto, porta a prevedere che le opere potrebbero prolungarsi fino a metà luglio prossimo, se non oltre. "Con il cantiere aperto a luglio -dice Sandro Addezi dello stabilimento balneare Nettuno- si rischia di rovinare gli incassi delle nostre attività. Già in queste giornate arrivano bagnanti in cerca di ombrelloni, cosa che non sarà possibile garantire per l'intero mese di giugno e gran parte di luglio, se a giorni dovessero arrivare operai, draga, ruspe e camion in spiaggia. Dopo il danno della pandemia -sottolinea l'operatore balneare- ora dovremo subire anche quello per i lavori della spiaggia di alimentazione, effettuati in ritardo. Chiediamo -conclude Addezi- di rinviare l'intervento della spiaggia di alimentazione a dopo l'estate". I lavori, 24 ore su 24, creeranno sicuramente disagi e scarso movimento commerciale, per 700 metri lineari di riviera. "Sono disposta -aggiunge Katia Sorgi che gestisce lo chalet marino Il Messicano- disposta a sopportare la mancanza di clienti anche oltre luglio, purché l'intervento tecnico si realizzi. Il problema degli ombreggi esisterebbe ugualmente, come accaduto l'anno scorso, quando abbiamo avuto non poco imbarazzo di fronte a turisti arrabbiati, per aver perso l'ombreggio a causa delle mareggiate estive. I lavori -ribadisce Sorgi- vanno effettuati, perché quando saranno conclusi potremo lavorare in spazi più ampi e maggiore serenità".