Alba Adriatica - L'Arta scrive alla Fee chiedendo di concedere la Bandiera blu
La cittadina costiera č stata esclusa a causa di disguidi nella trasmissione dei dati
ALBA - L'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta), scende in campo per chiedere di mutare l'esito negativo della mancata assegnazio
ne della Bandiera blu ad Alba Adriatica. E' stata inviata una lettera alla Fee Italia per chiarire quello che la stessa Arta definisce "un errore di valutazione assolutamente non imputabile a responsabilità dell'amministrazione comunale". Nella missiva viene spiegato l'intoppo burocratico avvenuto nella trasmissione dei dati delle analisi effettuate nella zona di mare antistante via Sardegna, tra il 16 e il 18 maggio del 2019. Il campionamento nel giro di due giorni passò da "buono" a "eccellente" ma quest'ultimo risultato non ha poi sostituito il precedente, "per problemi -come si spiega nella lettera- di carattere tecnico", che purtroppo, non hanno permesso di aggiornare subito il Portale del Ministero della Salute". L'Arta racconta di aver anche "emesso una determina correttiva dei dati (10-11-2020), nella quale si afferma in modo perentorio che le acque di balneazione antistanti via Sardegna sono di qualità eccellente". Inoltre, "abbiamo provveduto a pubblicare il dato sul nostro sito istituzionale, anche se era già stato evidenziato sulla Relazione annuale Qualità acque di balneazione". Tutto inutile, visto che la rinomata ed affollata località balneare abruzzese è stata esclusa dalla consegna del prestigioso riconoscimento, provocando non poca delusione e rabbia. "Alla luce del grave danno di immagine per la città di Alba Adriatica, -si conclude nella lettera dell'Arta spedita alla Fee, a Roma- chiediamo di volere riesaminare la documentazione". In buona sostanza, la cittadina rivierasca non ha ottenuto la Bandierà blu, a causa di una svista nell'iter amministrativo e non per guai nella balneazione.