Con la pandemia il musicista č rimasto bloccato in Abruzzo. Brani registrati anche a distanza.
TORTORETO - La pandemia blocca esibizioni e rassegne musicali in tutto il mondo ma la creatività degli artisti resta sempre fervida di idee, progetti che non possono attendere a lungo, adeguandosi ai tempi di comunicazione odierni. infatti, proprio in questo periodo critico, è stato pubblicato il terzo album dell'apprezzato chitarrista, compositore e cantante
Luca Giordano: "Let's Talk About It", edito per l'etichetta brasiliana ""Blue Crawfish Record". "Un lavoro discografico -dice Giordano- che non poteva più restare nel cassetto, visto che la sua uscita era stata prevista l'anno scorso. Tra varie difficoltà, compresa la registrazione di alcuni brani a distanza, siamo riusciti nell'impresa". L'artista teramano (40 anni, laureato in Informatica a L'Aquila, con residenza a Tortoreto lido), fin da ragazzo ha nutrito una forte passione per la chitarra e, soprattutto, per il "blues" che l'ha portato, già a 25 anni, a trasferirsi a Chicago la città americana simbolo per eccellenza di tale genere musicale. "Ho vissuto -racconta Giordano- per tre anni consecutivi nella "wind city", studiando e suonando con artisti internazionali, quali la cantante
Sharon Lewis e
Les Getrex, il chitarrista di Fats Domino. Prima del coronavirus mi recavo ogni anno a Chicago ma anche in Brasile, dove c'è una grande richiesta di musica blues". Decine, inoltre, le partecipazioni ai festival Blues organizzati lungo lo Stivale, ad iniziare da Porretta Soul (Bo) e Trasimeno Blues. Luca Giordano, è uno dei chitarristi più richiesti, sia in qualità di leader di una band musicale che in appoggio a grandi artisti internazionali ma il Covid-19, lo ha bloccato in riva all'adriatico da diversi mesi. "Nel 2020 -osserva rammaricato- avrei dovuto effettuare 5 tour musicali ma il programma è completamente saltato. L'unica nota positiva del 2021, invece, è stata la pubblicazione del mio nuovo disco che vanta la presenza di due eccellenti musicisti americani come il profeta del blues
Mighty Mo Rodgers e l'esplosivo sassofonista
Sax Gordon. Non è mancato -segnala- però il contributo di valenti musicisti locali, dal trombettista
Alessandro Di Bonaventura, ai bassisti
Walter Monini e
Nicola Di Camillo, al batterista
Eric Cisbani". l'incertezza del momento non consente alcuna programmazione del futuro. "Ora -conclude Giordano- mi dedicherò alla promozione di "Let's Talk About It" acquistabile sul web ed appena sarà possibile ricominciare con concerti dal vivo e tourné".