Val Vibrata - Nuovo depuratore consortile ormai al traguardo finale

Ancora due mesi di controlli tecnci. Il Ruzzo prevede l'ultimo collaudo a marzo.

VAL VIBRATA - Traguardo in vista per il nuovo depuratore consortile, in costruzione nella zona artigiane di Alba Adriatica ma che servirà a depurare anche le acque reflue di Villa Rosa, Corropoli, Colonnella ed una piccola parte del territorio di Tortoreto al confine con Alba. Il Ruzzo sta sempre procedendo con tutte le dovute fasi di controllo tecnico dell'importante impianto di depurazione ma recentemente ha annunciato che le stesse stanno per giungere a termine e che l'ultimo collaudo verrà effettuato entro il prossimo mese di marzo. L'obiettivo principale è quello di metterlo subito in funzione per averlo a pieno regime entro la prossima stagione estiva che rappresenterà la prima ed impegnativa prova per la moderna struttura tecnologica. Un depuratore di ultima generazione con tre linee differenti, tra più grandi da gestire da parte della Ruzzo Reti, costato oltre 10milioni di euro e progettato per difendere proprio l'ambiente, l'abbattimento dei miasmi, dei consumi energetici, fino alla gestione degli stessi fanghi di depurazione. L'opera, molto attesa da balneari, albergatori e turisti, dovrebbe consentire di riqualificare ancor più l'intero contesto ambientale, ad iniziare dalle acque fluviali del torrente Vibrata e da quelle marine. Il cantiere fu aperto nel giugno 2017 ma superati alcuni intoppi per ricorsi successivi alla gara d'appalto, dal 2017 i lavori hanno proceduto in maniera rapida. Tra pochi mesi, il nascente depuratore consortile prenderà il posto dell'obsoleto impianto collocato da circa 40 anni sulla SS 259, nelle vicinanze del casello autostradale e dei centri commerciali, negli ultimi lustri causa di permanente manutenzione per evitare guai ecologici, soprattutto, nel periodo estivo. Infatti, il nuovo impianto avrà una capacità di depurazione per oltre 90mila abitanti, cioè il triplo di quello ancora in funzione.