Alba Adriatica - Ad una ditta marchigiana la manutenzione delle pinete
Il compito all'impresa "Service One", di Castorano (AP), per 123mila euro.
ALBA - Patrimonio arboreo comunale da proteggere e valorizzare ma anche per garantire l'incolumità pubblica dei cittadini che frequentano gli spazi sottostanti le pinete, alla luce di alcuni episodi che, in caso forti venti, hanno generato la caduta al suolo di grandi rami. Per l'amministrazione comunale
, diretta dal sindaco
Antonietta Casciotti, è uno dei principali obiettivi da raggiungere nel nuovo anno, visto che pochi giorni fa ha affidato ad un'azienda di manutenzione del verde pubblico la cura delle pinete esistenti sul territorio di Alba, allo scopo di conservare e tutelare le stesse aree verdi. Ad aggiudicarsi la gara, tra le 4 offerte inoltrate su 42 imprese invitate, è stata la "Service One" di Castorano (AP) che ha offerto un ribasso d'asta del 46,3%, per un importo complessivo di circa 123mila euro. Il progetto per eseguire opere di manutenzione, finalizzato a salvaguardare le tre pinete municipali, era ormai diventato improrogabile, ad iniziare dalle scarse condizioni di sicurezza della storica pineta litoranea antistante la spiaggia (impiantata dal Corpo forestale nel 1960 come vivaio, lunga 600 metri lineari, per un'area pubblica di 23.000 mq. Sì, perché è ben visibile a tutti che pinete versano in un preoccupante stato vegetativo e la mancanza di interventi immediati potrebbe causare danni letali a numerosi alberi, adesso intrecciati a tal punto non permettere più alla luce di filtrare nello spazio e quindi a rischio di diventare definitivamente secchi. Evento negativo, peraltro, già accaduto circa un decennio fa, quando l'amministrazione dell'ex sindaco Giovannelli, fu obbligata ad un consistente taglio, tra pini morti ed ammalorati, per oltre 1200 alberi. Anche in questo caso si è fatto ricorso alle valutazioni degli esperti tecnici della "Res Agraria" di Tortoreto che hanno già effettuato uno studio per la gestione bio-statica delle pinete. Ora si preannuncia il momento delle opere di potatura che dovranno dare respiro e luce alle pinete, in particolar modo a quelle situate in via La Pira che fin dal loro impianto (nel 2000), non hanno mai registrato alcun intervento di potatura. Inoltre, a differenza della pineta del lungomare, di notte sono sempre state luoghi insicuri, in quanto prive di illuminazione e con con le staccionate rotte in vari punti.