Val Vibrata - Tempi lunghi per la riapertura del ponte in via Ascolana
La manutenzione non eliminerebbe il rischio crollo. Triplica il costo per ricostruirlo.
VAL VIBRATA - Situazione sempre più complicata per il ponte sul torrente Vibrata, in via Ascolana, chiuso al traffico con un'ordinanza del sindaco di Alba,
Antonietta Casciotti, dal 9 ottobre scorso. L'iniziale prospettiva di poter riaprire in breve tempo la strategica alternativa viaria per collegarsi alla SS 16, in direzione Sud, senza imbottigliarsi nel tratto finale della SS 259 (casello autostradale e centri commerciali), si sta rivelando impossibile. "Il ponte in via Ascolana -ha detto l'assessore ai Lavori pubblici
Nicolino Colonnelli- risulta molto compromesso a livello di vulnerabilità statica, a rischio crollo. Le misure previste per un intervento di sistemazione potrebbero non bastare e per il vecchio ponte non resta che l'abbattimento. Sicuramente -ha aggiunto l'amministratore pubblico albense- bisognerà costruirne uno nuovo ma a costi molto superiori di quelli ipotizzati in precedenza". Infatti, il responso delle verifiche tecniche ha messo in evidenza l'estrema fragilità strutturale del ponte. "Non esistono proprio le condizioni di sicurezza -ha insistito Colonnelli- e il rischio che crolli è reale. Ci sarà bisogno di un intervento tecnico che dia il massimo delle garanzie in tal senso". Adesso, il prossimo passo sarà quello di riunirsi con i tecnici che hanno effettuato la perizia statica, per valutare le soluzioni da intraprendere in via definitiva ma nel contempo urge incontrare anche l'amministrazione municipale di Corropoli, guidata dal sindaco
Dantino Vallese, visto che l'attraversamento segna il confine con il Comune di Alba. L'impegno economico, da dividere in parti uguali, però non sarebbe più quello prospettato circa 2 mesi fa: tra 200 e 300mila euro. Con la necessità di installare un ponte nuovo di zecca la spesa potrebbe raggiungere oltre il triplo di quanto previsto e superare anche la cifra di 1 milione di euro. Un intoppo che fa presagire tempi molto lunghi per riaprire il ponte che quasi certamente resterà chiuso anche per gran parte dell'anno prossimo.