Alba Adriatica - Illustrate le osservazioni al Piano di difesa della costa
Si chiede di esaminare il progetto finale. Associazioni di settore contrarie e divise.
ALBA - L'esecutivo comunale, stamane, in conferenza stampa, ha illustrato le osservazioni al Piano regionale di difesa della costa ma è stata anche l'occasione per cercare di attenuare il forte malumore che regna all'interno del comparto turistico cittadino a cui, per motivi diversi, non piace affatto il Piano proposto dalla Regione. Un quadro molto controverso che, inoltre, ha acceso gli animi, spaccando in modo ne
tto il fronte degli albergatori e dei balneari, tra coloro che operano nel tratto eroso di riviera Nord e gli altri che hanno l'attività nella più ampia spiaggia Sud. Con il sindaco
Antonietta Casciotti erano presenti tutti i componenti della Giunta municipale. "Il Piano di difesa della costa -ha detto il primo cittadino di Alba- è fondamentale ma abbiamo ritenuto di osservare sul fatto che bisogna alzare l'indice di rischio per la zona A: da alto a molto alto, mentre va bene la classificazione di alto per la zona B, nell'arenile Sud, che registra anch'essa segni di evidente erosione anche se minimi rispetto a quello Nord. Ci siamo riservati, -ha poi proseguito- quando sarà possibile visionare il progetto, di valutare scientificamente con i nostri tecnici benefici e rischi. Infine, vogliamo sapere anche i tempi di attuazione del programma degli interventi, diviso in fase 1 e fase 2". Incalzato sulle aspre divisioni tra le associazioni degli operatori turistici che alcuni giorni fa hanno contestato la creazione di pennelli previsti per la spiaggia di alimentazione (2 milioni di euro nel 2021), la Casciotti ha invitato gli stessi a restare uniti. "Comprendo -ha concluso- le diversità di vedute ma consiglieri di aspettare il progetto. Riprodurre annosi contrasti non servirebbe a nessuno, anzi potrebbero far rimandare ogni decisione". Con il progetto in mano verrà indetta una riunione a distanza, con i rappresentanti delle varie sigle di settore: Albatour, consorzio Costa dei Parchi, Federalberghi, Asshotel, Oba (balneari).