Una comunicazione della Ruzzo Reti annuncia l'imminente apertura del moderno impianto.
ALBA - Sempre più vicina l'inaugurazione del nuovo depuratore consortile, ormai con i lavori in fase di ultimazione nella zona artigianale di Alba, nelle vicinanze dello stadio comunale, in via Ascolana. Infatti, secondo le previsioni riferite dal Ruzzo agli amministratori comunali di Palazzo di città, il moderno impianto di depurazione è prossimo alla sua apertura e, dopo gli ultimi collaudi tecnici da effettuare, potrebbe essere attivato fin dal prossimo mese di febbraio, per entrare poi a pieno regime nella prossima stagione estiva. L'opera pubblica è stata finanziata con circa 10milioni di euro (fondi Fas della Regione Abruzzo per 9milioni di euro e 1milione di euro da parte della Ruzzo Reti). Andrà a sostituire il datato depuratore collocato nei dintorni del casello autostradale della Val Vibrata che per molti lustri ha provocato, soprattutto d'estate, non pochi problemi ecologici e forti disagi ai residenti nei dintorni per l'aria irrespirabile, causa di lunghi contenziosi legali mai risolti ma addirittura anche di traslochi stagionali in altre case. Negli ultimi 5 anni, comunque, anche il vetusto depuratore (per circa 50mila abitanti) ha funzionato però solo grazie all'attenta e costante manutenzione messa in campo dalla società del Ruzzo. Con l'arrivo del nuovo, i guai precedenti dovrebbero diventare un lontano ricordo, visto che il sistema di depurazione è all'avanguardia della tecnologia più moderna, capace di sopportare un carico doppio a quello ancora in funzione: circa 100mila abitanti compresi nei territori dei Comuni di Alba, Martinsicuro (zona di Villa Rosa), di Colonnella, Corropoli e parte di Tortoreto, situata al confine con Alba. Un depuratore molto atteso, da oltre un decennio, da cittadini e villeggianti ma ancor più dagli operatori turistici che non vorrebbero più registrare contensti ambientali problematici.