Alba Adriatica - Estate con il Covid ma per il Comune introiti strepitosi
Un vero tesoretto dalla tassa di soggiorno, linee blù e multe, per oltre 600mila euro.
ALBA - Illustrato, a Palazzo di città, il bilancio riguardante gli incassi relativi allo scorso periodo estivo per la tassa di soggiorno, i parcheggi a pagamento e le sanzioni elargite dai vigili urbani. I numeri sono stati esposti dagli assessori comunali al Turismo,
Paolo Cichetti, al Bilancio,
Simone Pulcini e alla polizia municipale, nonché vice sindaco,
Alessandra Ciccarelli. I dati raccolti raccontano una stagione turistica contrassegnata dal Covid-19 che ha cancellato dal computo globale i mesi di bassa stagione: aprile, maggio, giugno e anche gran parte di luglio, concentrata in modo esclusivo e massiccio nel solo mese di agosto. Per quanto concerne gli introiti della tassa di soggiorno, le casse municipali hanno registrato un gettito di 211mila euro, di cui 175mila in entrata diretta dalla gabella turistica e 36mila dal Governo, a sostegno degli effetti negativi innescati dalla pandemia. A incidere sul contributo pervenuto con la sola tassa di soggiorno sono stati gli alberghi che hanno prodotto un incasso di 150mila euro, mentre 25.000 euro sono arrivati dagli appartamenti. In sostanza, è mancato poco per riconfermare la cifra di 220mila euro, ottenuta nell'estate 2019. Il 95% dei vacanzieri è stato di nazionalità italiana, mentre per quanto concerne la loro provenienza al primo posto si è riconfermato il Lazio, seguito da Lombardia, Abruzzo, Emilia Romagna, Campania, Umbria e Piemonte. "Rispetto a quello che si prevedeva -ha detto Cichetti- valutiamo l'andamento del flusso turistico in modo positivo, nonostante la chiusura di 7 alberghi". I parcheggi a pagamento sono stati anch'essi una vera manna per le casse municipali, visto che dal 1 luglio al 10 settembre con 15 in giorni in meno dell'anno passato, hanno permesso di percepire ben 171mila euro, a cui bisogna aggiungere 140mila euro di sanzioni per la mancata esposizione del ticket di pagamento. Le multe, invece, derivanti, dalla trasgressione del codice della strada hanno prodotto altri 100mila euro. Fondi rilevanti per il Comune di Alba che andranno utilizzati per dare maggior decoro alla cittadina e per la stessa promozione turistica.