Alba Adriatica - Fine settimana che chiude la stagione turistica del Covid-19

Agosto pieno ma estate con il segno meno. Anche gli albergatori hanno avuto paura del contagio.

ALBA - Fine settimana che segna la fine della stagione turistica, con la chiusura degli ultimi tre alberghi ancora aperti sul lungomare Marconi. Tra quest'ultimi c'è l'hotel Sporting, diretto dal presidente del Consorzio turistico Costa dei Parchi, Andrea Montecchia che associa circa 50 strutture ricettive della costa vibratiana, in gran parte di Alba dove si contano oltre 80 hotel. "E' stata -dice Montecchia- una stagione sofferta ma con un positivo risvolto finale, non prevedibile fino alla metà di luglio. Agosto è stato un vera sorpresa, visto che tutti gli alberghi in funzione, tra non poche difficoltà organizzative a causa del Covid-19, hanno poi fatto registrare il tutto esaurito. Ringrazio tutti i colleghi che hanno tenuto duro, nonostante le pessime prospettive e dopo aver perso completamente i fondamentali incassi della bassa stagione, perché in maggio e giugno eravamo ancora tutti chiusi". I turisti, infatti, sono arrivati negli hotel a metà luglio ma il fatturato dello scorso anno non è stato certamente confermato producendo, comunque, i primi e graditi introiti. "Le perdite subite a luglio -sottolinea in merito il presidente Montecchia- considerata l'anomala situazione, possono ritenersi sostenibili che per strutture simili si aggirano tra i 30-50mila euro in meno. Ad agosto, invece, sono stati registrati guadagni pari all'anno scorso e per alcuni anche superiori". Anche per il presidente di Assohotel, Rivo Ciabattoni, gestore del residence Costa, elogia l'intera categoria. "Siamo stati -dice- quasi eroici a resistere in questa stagione piena di incognite e di paura, ad iniziare dalla nostra, di poter essere contagiati. Abbiamo fatto bene ad aprire, perché il l mese di agosto è stato come l'anno scorso, forse anche migliore ma con un solo mese a disposizione -afferma Ciabattoni- la stagione resta negativa, con un meno 30%. Il futuro resta incerto e vorremmo sapere cosa faranno gli enti locali e la Regione per sostenere il comparto turistico nell'estate 2021. In tempi rapidi -conclude- Bisogna organizzareun tavolo di confronto, prima della prossima estate".