Martinsicuro - Menzione speciale per Valeria Di Felice al Premio Camaiore
L'editrice e poetessa truentina premiata per le sue opere e per il suo impegno culturale.
MARTINSICURO - Sabato 19 settembre all’UNA Hotel di Lido Camaiore si è svolta la cerimonia di premiazione del XXXIIº Premio Letterario Cam
aiore Francesco Belluomini durante la quale
Valeria Di Felice, editrice e poetessa abruzzese, ha ricevuto la Menzione Speciale per la sua raccolta poetica “Il battente della felicità” pubblicata nella versione araba dalla casa editrice tunisina Diyar Edition e tradotta da Sana Darghmouni. Il riconoscimento è stato attribuito dalla giuria formata da
Michele Brancale,
Corrado Calabrò,
Emilio Coco,
Vincenzo Guarracino,
Paola Lucarini e
Renato Minore, e presieduta da
Rosanna Lupi. Durante la serata, presentata dal giornalista RAI
Alberto Severi e impreziosita dalle letture dell’attrice Alessia Innocenti, il giurato Vincenzo Guarracino ha sottolineato come la poesia di Valeria Di Felice si esprima in una maniera forte, intensa, unendo tenerezza, dolcezza e visionarietà in modo singolare. Ha poi aggiunto: «L’editore ha una funzione sociale e morale assolutamente importante. È per questo che persone come Valeria Di Felice vanno guardate con ammirazione e riconoscenza perché assolvono una funzione di civiltà soprattutto oggi, in un’epoca che alza muri piuttosto che costruire ponti. È per questo che il Premio Camaiore ha pensato che fosse bene segnalare la sua opera: di mediatrice e di costruttrice». Valeria Di Felice (1984) fonda nel 2010 la Di Felice Edizioni. Ha pubblicato le sillogi L’antiriva (2014), Attese (2016) e Il battente della felicità (2018, seconda edizione 2019). Le sue poesie sono state tradotte in arabo, spagnolo e romeno e sono state pubblicate in Marocco (2012), negli Emirati Arabi (2015), in Romania (2016), in Palestina e Giordania (2017), in Tunisia (2020). Nel 2016 ha curato l’antologia poetica La grande madre. Sessanta poeti contemporanei sulla Madre, nel 2017 la miscellanea di critica e poesia Alta sui gorghi e nel 2019 il volume Antonio Camaioni. Nell’ordine del caos. Nel 2018 ha tradotto in italiano, in collaborazione con Antonella Perlino, il libro di racconti della scrittrice marocchina Fatiha Morchid, L’amore non è abbastanza. È socia fondatrice della Casa della poesia in Abruzzo - Gabriele D’Annunzio.