Alba Adriatica - Stagione estiva all'insegna del mare sempre pulito
Nessun problema di inquinamento marino in tutti i 20 prelievi effettuati dall'Arta.
ALBA - Per quanto concerne l'andamento del flusso turistico, l'estate 2020, causa Covid-19, resta ancora da decifrare, mentre appare certo che le acque marine del litorale albense hanno sempre fatto registrare un apprezzabile stato ambientale. Infatti, nel corso dell'estate che ormai volge al termine, i tecnici dell'Arta hanno effettuato ben 20 prelievi delle acque di balneazione, nei 4 punti stabiliti dalla stessa agenzia regionale per la tutela dell'ambiente: zone antistanti Villa Giulia, via Adda, via Sardegna ed a 250 metri a Sud della foce del torrente Vibrata. In tutti i casi, i valori di elementi inquinanti, quali enterococchi ed escherichia coli, sono stati di gran lunga inferiori ai limiti di legge, se non irrilevanti. Per il primo fattore, lo scorso 1 settembre, antistante Villa Giulia, il massimo registrato è stato di 62/100ml, a fronte dei consentiti 200/ml. Invece, nella zona antistante via Adda, per l'escherichia coli il numero più alto si è fermato a 156/ml, ma per legge si può arrivare fino a 500/ml. Una lunga serie di risultati positivi che, da circa un lustro, sta premiando l'impegno messo in campo dal Comune e dal Ruzzo, in attesa del nuovo depuratore consortile (costo circa 12milioni di euro), in via di costruzione nella zona artigianale di Alba. Ora, dopo tale percorso di risanamento ecologico, si spera anche di far dimenticare alla Fee, che assegna la Bandiera Blu, il periodo nero vissuto a cavallo del 2010 e 2013, anno quest'ultimo del ritiro del prestigioso riconoscimento ambientale. “Le ultime analisi -ha commentato il sindaco Antonietta Casciotti- confermano l’ottima qualità delle acque del nostro mare ed il miglioramento rispetto alla stagione la stagione balneare 2019. Tifiamo insieme per l’assegnazione della Bandiera Blu poiché i presupposti ci sono tutti e la città merita che il vessillo torni a sventolare”.