Alba Adriatica - Circa 3000 firme raccolte per difendere la spiaggia Nord
La petizione cartacea si avvia a conclusione ma proseguirą con la creazione di un sito web.
ALBA - L'anomala estate del Covid-19 è alle battute finali ma per il consistente comparto turistico che opera nella zona Nord del lungomare Marconi, è stata anche una stagione all'insegna della lotta e della mobilitazione, per difendere l'arenile dall'erosione marina che, in questa stagione, ha permesso il posizion
amento di appena 3/4 file di ombrelloni. Infatti, in questo fine settimana, si chiuderà la petizione messa in campo, da oltre un mese, per poi passare al ritiro delle schede della stessa sottoscrizione, consegnate in agosto a decine di attività balneari, alberghiere e commerciali. "Siamo -ha detto
Corradino Cartone, l'albergatore albense promotore del comitato- stanchi per l'impegno profuso ma anche molto soddisfatti per il risultato ottenuto. Abbiamo raccolto circa 3.000 firme anche se la battaglia contro l'erosione non finirà con la sola petizione cartacea. A giorni -annuncia- verrà creato uno specifico sito internet, in cui si potrà continuare ad aderire all'iniziativa che tende all'approvazione di interventi strutturali, quali le barriere in massi, prima che sia troppo tardi". Il problema non è di poco conto, in quanto coinvolge un gran numero di strutture ricettive, lidi balneari, bar, ristoranti e negozi, che con la sparizione della spiaggia (circa 400 metri lineari) non avrebbero più motivo di esistere. "I nostri fogli per raccogliere le firme -continua Cartone- registrano il consenso di molti villeggianti e di proprietari di seconde case al mare, al momento maggiore rispetto ai residenti che comunque -conclude- presto potranno farlo sull'apposita pagina web". Il prossimo passo del comitato sarà quello di indire un'assemblea per potersi dotare di un organismo ufficiale, con tanto di cariche, ad iniziare dall'elezione del presidente.