Alba Adriatica - Armi ai vigili urbani e telecamere sul lulngomare
Si pensa gią all'estate prossima per prevenire le frequenti risse giovanili.
ALBA - Stagione turistica al traguardo finale che registra, già da qualche giorno, la presenza di un minore numero di giovanissimi, giunti in massa ad Alba, in modo particolare a luglio, senza genitori al seguito. Un consistente ed inatteso flusso turistico (in gran parte innescato dalla pandemia da Covid-19), che ha però prevalso sul classico e tranquillo "trend" familiare, suscitando anche riflessioni e interrogativi per l'
estate 2021, considerato il problema delle frequenti risse giovanili che hanno costellato le scorse settimane. L'amministrazione comunale, diretta dal sindaco
Antonietta Casciotti, non sorvola sugli episodi avvenuti ed ora si appresta a scendere in campo in anticipo per cercare di prevenire il ripetersi di tali situazioni che non giovano certo all'immagine turistica dell'affollato centro balneare abruzzese. Uno dei primi passi che muoverà l'esecutivo municipale riguarderà il regolamento della polizia municipale, per dotare i vigili urbani di armi. "In questo senso -dice il vicesindaco, nonché assessore alla polizia municipale,
Alessandra Ciccarelli- la procedura per armare gli agenti è già scattata a giugno ma adesso i tempi per concludere la pratica saranno ancora più celeri, così da poter garantire il servizio notturn, dalle 22 all'una di notte, dalla prossima stagione estiva". L'imprevisto contesto creatosi con l'arrivo di migliaia di ragazzi metterà di nuovo a confronto il Comune e le varie categorie del settore. "Alla luce di questa imprevista esperienza,- aggiunge poi la Ciccarelli- a fine estate, torneremo ad incontrare tutti gli operatori turistici, per definire meglio le misure indicate nell'iniziale patto per la movida notturna. Inoltre, -sottolinea il vicesindaco- stiamo accelerando anche sul progetto, già approvato da Prefettura e Questura, per ampliare il controllo attraverso la video sorveglianza. Servono altri 80-90mila euro -conclude- per installare telecamere ad alta tecnologia anche in luoghi pubblici".