Val Vibrata - Commercio elettronico per combattere la crisi della pelletteria
Il Covid19 ha sospeso le fiere internazionali. Ora si tenterą la vendita on-line con Alibaba.
VAL VIBRATA - Situazione sempre più critica per il settore delle piccole e medie imprese che operano nel campo della pelletteria e dell'abbigliamento. Ad evidenziare questo difficile momento produttivo che sta mettendo in crisi decine di fabbriche ed a rischio il posto di lavoro per oltre 2.000 occupati, è stato il presidente del Consorzio Atea,
Francesco Palandrani, che raggruppa circa 60 aziende abruzzesi, in gran parte operanti in Val Vibrata ma non mancano anche alcune ditte pellettiere marchigiane. "Stiamo vivendo -ha detto Palandrani- un periodo nero, visto che a lavorare sono poche aziende, peraltro su commesse invernali, precedenti alla pandemia di Corona Virus. Presto finiranno è c'è bisogno di trovare nuovi canali di vendita. Nei prossimi giorni -ha annunciato- avremo riunioni di gruppo per decidere di intraprendere la strada del commercio elettronico, entrando per la prima volta nella grande piattaforma B2B Alibaba, leader mondiale nel servizio di vendita on-line ai grossisti. In considerazione del fatto -ha continuato il presidente dei pellettieri- che le fiere internazionali sono tutte annullate per il Covid19, questa è l'unica strada da percorrere per tornare ad essere competitivi e per rilanciare il nostro consistente comparto produttivo". La strategia legata all'E-commerce internazionale è stata illustrata, qualche giorno fa, in uno specifico convegno svoltosi a Tortoreto. Erano presenti esperti di Unicredit e Sace Simest, che hanno spiegato l'innegabile utilità dello strumento "Easy Export". Al convegno hanno partecipato anche rappresentanti della Camera di Commercio di Teramo e della Regione Abruzzo:
Umberto D’Annuntiis (sottosegretario della Giunta regionale) e l’assessore regionale alle attività produttive,
Mauro Febbo. A sostegno di tale svolta, sono stati divulgati anche i numeri delle vendite on-line in Italia che crescono al ritmo del 25% annuo, per un volume di affari che si aggira intorno ai 7 miliardi e mezzo di export. Alibaba è una multinazionale cinese fondata nel 1999 da Jack Ma, con un fatturato (al 31 marzo 2020), che ha già superato 65 miliardi di euro."A differenza di Amazon -conclude Palandrani- che si rivolge all'utente finale, i prodotti venduti in questa piattaforma di commercio elettronico, non prevedono alcuna restituzione ai produttori".