Alba Adriatica - Bagarre in Consiglio per le spiagge libere agli hotel
L'intervento di De Berardinis riguarda il caso di alberghi che non hanno riaperto i battenti.
ALBA - Roventi polemiche in consiglio comunale per la concessione, da parte del Comune, di tratti di spiagge libere agli hotel, determinata dalle misure adottate contro la diffusione del Covid19. La tensione tra la maggioranza consiliare, guidata dal sindaco
Antonietta Casciotti, e la minoranza, è stata innescata da un'interrogazione del consigliere del capogruppo di Città Viva,
Giuliano De Berardinis (
nella foto) c
he poi ha abbandonato la seduta dell'assise comunale. L'esponente dell'opposizione nel suo intervento ha evidenziato come parti delle spiagge libere di Alba siano state assegnate a strutture ricettive che non hanno ancora aperto i battenti. La discussione si è subito infiammata, provocando una vera e propria bagarre, con continui interventi in sovrapposizione a quello di De Berardinis, tanto da spingere il presidente del consiglio comunale,
Francesca Ciarrocchi, ad una decisione mai presa in precedenza: spegnere i microfoni a tutti i consiglieri comunali presenti. A De Berardinis, però l'idea del presidente è apparsa eccessiva, tanto da andarsene dalla stessa riunione consiliare, rilasciando in seguito commenti molto aspri per simile episodio, considerato una e propria censura. "Ho abbandonato il consiglio comunale -ha poi scritto in un post De Berardinis- in quanto si è ripetuto, per l'ennesima volta, un gesto che ha leso la mia libertà di parola. Mi è stato spento d'imperio, da parte del Presidente del Consiglio, il microfono, impedendomi di fatto di argomentare il mio ragionamento. Non è la prima volta che accade e proprio per questo ho avuto una reazione che potrà apparire a qualcuno, scomposta ma ci tenevo a precisare che per me democrazia non è solo una bella parola, viceversa, per altri insofferenti alle critiche, è un concetto così vuoto di significato da decidere di zittire gli altri". Comunque, su questa controversa vicenda, entro la giornata odierna, l'amministrazione municipale farà chiarezza con gli operatori turistici che hanno ottenuto il permesso di occupare zone di spiagge libere. Infatti, è già scattato un procedimento di verifica dell'ufficio demanio. La questione aveva già suscitato le proteste del M5Stelle che ha ritenuto eccessiva la concessione di ampi tratti di arenile libero, a svantaggio di turisti e cittadini.