Agosto, invece, promette bene. Rchieste di soggiorno anche per una sola giornata.
VAL VIBRATA - Gli alberghi lungo la costa vibratiana sono tutti aperti ma ancora con pochissima gente dentro. Infatti, basterà osservare le deserte "hall" degli hotel, le piscine ed i loro spazi esterni vuoti per capire la forte crisi, in cui versa l'importante comparto alberghiero, a causa del Covid19. "Finora, -dice
Toni Staffilani direttore dell'hotel Venezia, a Tortoreto- l'andamento è stato irrilevante e, ormai, si spera in agosto che però -sottolinea l'albergatore- sembra promettere alquanto bene, soprattutto, nella seconda metà del mese, dal 16 al 31, quando i prezzi scendono. Il bonus vacanza -conclude Staffilani- sta funzionando molto e ci aiuta non poco a resistere". Tuttavia, vengono anche segnalati fenomeni mai registrati nelle precedenti, stagioni estive. "In questa -aggiunge
Andrea Montecchia gestore dell'hotel Sporting ad Alba, nonché presidente del consorzio turistico Costa dei Parchi che associa oltre 50 hotel della Val Vibrata- si prenota all'ultimo momento. Nessuno vuole versare la caparra e, inoltre, per la prima volta si arriva a prenotare anche per un solo giorno, dal sabato alla domenica. La media del soggiorno nell'estate 2019 -rileva l'operatore turistico- era di una settimana minimo, ora siamo scesi al massimo di 3/4 giorni di permanenza. Comunque, -osserva poi con maggiore ottimismo- si sta lentamente tornando alla normalità". Luglio propone un buon afflusso ma solo nei fine settimana, mentre il prossimo mese, con molta probabilità, sarà affollato. "Nulla a che vedere -conclude Montecchia- con gli anni scorsi".