Alba Adriatica - Ancora molto bassa la presenza di turisti negli hotel
Da lunedì prossimo si potrà fare la conta definitiva degli alberghi che resteranno chiusi.
ALBA - Procede la lenta riapertura delle circa 130 strutture ricettive che operano nella località balneare abruzzese, di cui 80 alberghi. In queste ultime
ore, si sta registrando il ritorno in campo di hotel importanti posti in prima fila sul lungomare, ad iniziare dal "Doge", "Baltic" e "Petite Fleur". Per il presidente del consorzio turistico Costa dei Parchi,
Andrea Montecchia, "Sono gli ultimi giorni utili per riaprire. Se non sarà entro domani, -dice- è finita". Intanto, luci e insegne non sono mai state accese in tre storici alberghi: "President", "Riccione" e "Boston", dove all'ingresso campeggiano cartelli che danno appuntamento alla stagione estiva 2021. Questa lista iniziale però si è allungata, annoverando altre rinunce definitive (Impero, Adriatico, Boracay) anche se per la conta finale di coloro che non avranno rimosso i pannelli dai propri hotel, bisognerà attendere l'inizio della prossima settimana. "Bisogna -aggiunge Montecchia- fare un elogio a chi ha deciso di riaprire, perché la situazione resta molto critica. Al momento, riceviamo un enorme quantità di richieste d'informazioni ma poi non si chiude con la prenotazione". Stando al presidente di Costa dei Parchi, emergerebbe un grande voglia di trascorrere le vacanze al mare, ancora frenata dalla paura del contagio. "Il nostro auspicio -conclude Montecchia- è in un massiccio arrivo di turisti in agosto che possa permettere di recuperare una parte delle sicure perdite economiche di questa stagione". Infatti, la stragrande maggioranza degli alberghi aperti che l'anno scorso, in questo identico periodo, ospitava quasi 200 villeggianti, ora ne conta appena qualche decina.