Alba Adriatica - Addetti alla sicurezza per evitare assembramenti

Impazza la "movida" estiva su un tratto di riviera ma c'è il problema della calca agli ingressi.

ALBA - L'arrivo di turisti in città resta ancora molto modesto ma in compenso in un tratto di riviera albense, impazza la "movida" estiva con diverse centinaia di giovani che affollano, fino a tarda notte, i lidi marini della zona, in modo particolare da venerdì a domenica. Un settore che sembra non aver risentito affatto della crisi determinata dalla pandemia del Covid19, anzi quest'anno ha avuto il suo battesimo di folla in anticipo, vista la chiusura delle scuole. Finora, non sono stati registrati problemi di ordine pubblico anche se non mancano numerosi assembramenti fuori dai locali, negli spazi pubblici antistanti i loro ingressi, specie sulla pista pedonale. All'interno degli esercizi commerciali, invece, tutto è sistemato in base alle prescrizioni anti Covid19, con tavoli posti a misura di distanza, detergenti per le mani, inviti ad indossare le mascherine, cartelli informativi ovunque, nonché personale per la sicurezza. "Abbiamo osservato tutte le disposizioni anti contagio. -dice il giovane Alessandro Prosperi che gestisce lo chalet La Risacca, uno dei punti a più alta concentrazione di pubblico- Inoltre, abbiamo potenziato ulteriormente il sevizio con l'assunzione di 4 addetti alla sicurezza che, al compito della vigilanza, hanno aggiunto anche quello di invitare i clienti a non fare assembramenti davanti allo stabilimento balneare. I controlli da parte delle Forze dell'ordine, -continua Prosperi- per verificare il rispetto delle norme, sono frequenti e trovano la nostra massima collaborazione". Tuttavia, a trarre beneficio economico dalla "movida" notturna è un giro ristretto di circa 10 stabilimenti balneari, mentre per gli altri le saracinesche, di sera, sono ancora abbassate. Un'altra questione legata alla "movida" è stata quella della richiesta, inoltrata al Comune dall'intera categoria dei balneari, di creare isole pedonali serali sulla carreggiata del lungomare Marconi, al fine di ottenere meno calca sulla passeggiata. L'esecutivo municipale però non ha accolto la proposta.