Alba Adriatica - Gli albergatori non mollano ma "sarą un'apertura al buio".
Da sabato prossimo riapriranno i primi hotel. Tutti in funzione entro il 27 giugno.
ALBA - Arriva, finalmente, il momento di riaprire i battenti per la stragrande maggioranza delle 130 strutture ricettive che operano nel frequentato centro balneare abruzzese, composta da oltre 80 alberghi . "Dopo l'ultimo giro di consultazioni tra operatori turistici -dice
Andrea Montecchia, presidente del consorzio turistico Costa dei Parchi che rappresenta 55 hotel- è emersa la netta volontà di riaprire gli alberghi. Sabato prossimo, le luci
delle grandi insegne torneranno a brillare su diversi hotel, mentre per il successivo, sabato 27 giugno, saranno quasi tutti aperti". All'appello però potrebbero mancare, al massimo, altri due hotel che andranno ad aggiungersi ai tre storici alberghi (Boston, President e Riccione) che hanno già annunciato di restare chiusi per l'intera estate 2020. "In queste ultime ore -continua Montecchia- si sta registrando un forte aumento delle richieste di informazioni, da parte dei turisti, non seguite però da un'immediata prenotazione della vacanza. A mio parere -sottolinea fiducioso- verranno effettuate all'ultimo momento, visto che non ci sarà sicuramente il problema del tutto pieno, neanche in agosto. Tuttavia, -conclude poi il presidente degli albergatori- se tutto andrà per il meglio, prevedo che il nostro comparto perderà il 40% di turisti, rispetto all'anno scorso". "Alla luce dell'attuale assenza di prenotazioni -aggiunge il gestore dell'hotel Astor,
Massimo Beligni- possiamo dire che le nostre riaperture saranno al buio. Si prospetta un certo miglioramento per le prossime settimane ma ora non abbiamo alcuna certezza di come si comporteranno i turisti. Noi, comunque vada, saremo pronti ad accogliere il flusso imprevisto di villeggianti anche in questa critica stagione turistica".