Alba Adriatica - Inizia l'elenco degli alberghi che non riapriranno i battenti

"A giorni -dice Montecchia- potrebbero seguirne altri. Al momento, per agosto zero prenotazioni".

ALBA - La riviera albense con le sue 130 strutture ricettive (oltre 80 gli alberghi), comincia a registrare le prime rinunce a riaprire alcuni hotel, peraltro posti in prima fila sul lungomare Marconi. Niente stagione balneare per storici hotel, quali Riccione, Boston e President ma presto, visto il persistere del problematico contesto relativo al Covid19, potrebbero seguirli altri hotel. "Nei prossimi giorni -dice il presidente del consorzio Costa dei Parchi, Andrea Montecchia che rappresenta circa 50 alberghi- all'elenco si aggiungeranno certamente altre strutture. Dalla scorsa settimana, sono tornate a crescere in modo sensibile le richieste di informazioni che però non si trasformano in effettive prenotazioni. Inoltre, in molti non hanno neanche più le ferie a disposizione e c'è ancora molta paura, tanto che per il mese di agosto, al momento, il registro delle prenotazioni è vuoto". Intanto, con gli hotel chiusi, è cambiato anche l'aspetto della località balneare che ora, osservata dalla collina retrostante, appare ben poco illuminata, tornata in una dimensione anni 60. Comunque, in attesa di vedere come sarà l'andamento del flusso turistico in luglio e agosto, la gran parte degli operatori è ancora decisa a non mollare l'idea di voler aprire anche se per un breve periodo di tempo. L'unica struttura ricettiva in funzione sul lungomare è proprio quella del presidente Montecchia. "Ho soltanto 7 ospiti, -continua il gestore l'hotel Sporting- a differnza dei quasi 200 dello scorso anno, nonchè 20 addetti in qualità di personale. Ho aperto, soprattutto, per i miei dipendenti con i quali lavoro, da oltre 20 anni".