Alba Adriatica - Trattamento con enzimi naturali per risanare la foce del fiume
L'immissione di bioattivatori nel Vibrata č stato affidato alla ditta bresciana "Eurovix".
ALBA - Con l'
estate alle porte, il Comune costiero torna a rivolgere la massima attenzione al contesto ambientale cittadino, in modo particolare per rendere salubri le acque stagnanti che si formano alla foce del torrente Vibrata, in passato causa di alti valori di inquinamento e divieti. Infatti, per evitare guai con la balneazione delle acque marine, è stato riconfermato l'intento di affidare alla ditta bresciana "Eurovix" (specializzata nel trattamento enzimatico delle acque fluviali), il compito di salvaguardare il problematico sbocco del torrente, per un costo complessivo di 20.422 euro. L'intervento tecnico, da effettuare in varie fasi nel corso della stagione estiva, prevede l'utilizzo e l'immissione nel fiume di prodotti naturali, quali enzimi bioattivatori che favoriscono il processo naturale di autodepurazione dei materiali organici, in sospensione sull'acqua ferma. Un sistema molto efficace che, da circa un decennio, sta permettendo di offrire uno scenario più ecologico ed estetico alla foce del torrente Vibrata e, soprattutto, che impedisce lo sviluppo di forti cariche batteriche (escherichia coli e enterococchi) nella grande pozza fluviale, a contatto con il mare. Il luogo in questione, inoltre, risulta anche uno dei punti principali individuato dai tecnici dell'Arta, per il periodico prelievo estivo delle acque marine albensi e truentine. Le operazioni per immettere gli enzimi naturali nel fiume partiranno come sempre più a monte della foce, esattamente dal tratto situato all'altezza del vecchio ponte stradale in via Roma.